Lanciano Calcio, è notte fonda. Sconfitto dall'Union Fossacesia

Union Fossacesia 2  Lanciano Calcio 1920   1

Nonostante l'avvicendamento in panchina tra Giulio Daleno, esonerato agli inizi di settimana, e mister Bellè, (vedi foto) che aveva guidato i rossoneri per una parte dello scorso campionato, il Lanciano Calcio 1920 continua a sprofondare in classifica. Adesso è penultimo a pari punti con l'Ortona, e rischia la retrocessione diretta in Promozione.

Qualche anno fa c'è chi aveva detto che i frentani avrebbero giocato sul campo di San Vito, e nulla di più vero è quello che è accaduto nell'incontro odierno. Sul sintetico del "Tommaso Verì" di San Vito si sono affrontate le compagini dell'Union Fossacesia, che disputa le gare interne in quel di San Vito causa l'indisponibilità del proprio terreno di gioco, e il Lanciano 1920, che si allena anch'essa sullo stesso terreno, pur disputando le gare interne a Scerni. Giornata fredda, con neve ai margini del terreno di gioco, ma nulla se confrontato al gelo della tifoseria rossonera che circonda l'attuale compagine del Lanciano.

Buona la presenza degli spettatori sugli spalti, che hanno potuto godere di un discreto spettacolo offerto dai giocatori in campo.

I rossoneri cominciano bene, ma a pungere sono i biancorossi, in maglia verde, del Fossacesia, con Arboneda che al 17° riceve un passaggio all'altezza del centrocampo e punta verso la porta difesa da Lacirognola. Entrato in area, fa filtrare la palla alla destra dell'estremo difensore frentano, portando in vantaggio al sua squadra. Il Lanciano reagisce, ma dobbiamo aspettare il 41° per vedere un'azione degna di nota, allorché un calcio di punizione battuto da Petagine viene respinto da Di Vincenzo, lancianese doc, ma impegnato a difendere la porta del Fossacesia.

I rossoneri protestano ritenendo che la palla sia entrata in rete ma l'arbitro è di tutt'altro avviso ed è costretto a sventolare qualche cartellino per calmare le proteste dei padroni di casa.

Il secondo tempo si apre con l'espulsione di un calciatore del Fossacesia per doppia ammonizione e qualche minuto dopo il Lanciano perviene al pareggio. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Sanchez riceve il pallone in area e batte Di Vincenzo. Al 26esimo altro cartellino rosso per il Fossacesia che rimane in 9 uomini, ma che non si arrende, anzi ottiene un calcio di rigore al 28° per atterramento in area di Arboleda. Batte Bertino che spedisce la sfera sulla traversa.

Il Lanciano si fa pericoloso, forte della doppia supremazia di uomini in campo ma al 79° Arboleda, oggi un vero mattatore, prende la palla ad altezza della fascia sinistra e fa oltre 70 metri con la palla al piede prima di spiazzare l'estremo difensore avversario e depositare il pallone in rete per il definitivo 2-1. Il Fossacesia vince meritatamente e per il Lanciano è notte fonda ma difficile pretendere oltre con questa compagine. 22 gen 2023

URANIO UCCI

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