Inizia a salire la febbre da Giro d’Italia in Abruzzo. La pandemia di coronavirus ha fatto slittare la corsa rosa numero 103 in via del tutto eccezionale ad ottobre rispetto al mese di maggio in cui storicamente il Giro ha la sua collocazione naturale.
Quello che andrà in scena dal 3 al 25 ottobre sarà un Giro completamente disegnato sul suolo italiano a fronte dello slittamento della grande partenza dall’Ungheria nel 2021.
L’Abruzzo sarà il centro nevralgico del Giro tra la fine della prima settimana e l’inizio della seconda con la San Salvo-Roccaraso (arrivo in quota all’Aremogna) domenica 11 ottobre e la Lanciano-Tortoreto Lido martedì 13 con in mezzo il giorno di riposo fissato per lunedì 12.
Intanto a Tortoreto è già esplosione... rosa con gli addobbi e lo striscione “Città di arrivo”, sulla facciata esterna della sede del Comune, nell’ambito dell’iniziativa “Ripartiamo dalle finestre e dai balconi” per lanciare il conto alla rovescia a tre mesi di distanza dalla data del 3 ottobre quando la corsa rosa prenderà il via dalla Sicilia.
Per Lanciano, invece, l’annuncio come sede di partenza di tappa ha quasi i crismi dell’ufficialità: il tutto sarà reso noto in una conferenza stampa domani 4 luglio alle 10.30 nella Casa di conversazione alla presenza del sindaco Mario Pupillo, dell'assessore allo sport Davide Caporale e del fiducario Rcs-Gazzetta dello Sport per le tappe abruzzesi Maurizio Formichetti.
Luca Alò
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