''Continuiamo sulla strada di internazionalizzare la nostra regione, renderla sede di grandi eventi che le danno visibilità e permettono al nostro territorio di essere conosciuto e di diventare polo di attrazione per migliaia di turisti. Parliamo della presenza di ciclisti di tutte le squadre d'Europa con un movimento dal forte impatto economico. Il 2029, a 20 anni dal sisma di L'Aquila, sarà una grande occasione anche per mostrare al mondo una città rinata che guarda al futuro e torna ad essere sede di grandi eventi nazionali e internazionali''.
Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a margine della cerimonia della firma dell'accordo siglato oggi a Palazzo Silone, a L'Aquila, tra il presidente dell'Union Européenne de Cyclisme, Enrico Della Casa, Marsilio e l'assessore regionale al Bilancio e Sport, Mario Quaglieri. Presente anche il presidente della Federazione italiana ciclismo, Cordiano Dagnoni I Campionati Europei su Strada Uec del 2029 si disputeranno in Abruzzo e avranno come sede principale la provincia dell'Aquila.
"È un grandissimo risultato - spiega Quaglieri - ed è la testimonianza di un'amministrazione che guarda lontano, che fissa e blinda quelli che sono gli eventi più importanti sportivi a carattere europeo. Portare i campionati europei di ciclismo in Abruzzo è uno dei traguardi più importanti per quanto riguarda l'offerta sportiva che la Regione propone. Oggi mettiamo una pietra miliare che segna un risultato importante, una svolta, un momento che intendiamo celebrare in modo significativo''. L'evento, che nel corso di cinque giornate coinvolgerà complessivamente oltre 850 partecipanti provenienti da 40 nazioni e assegnerà complessivamente 14 titoli per le categorie Junior, Under 23 ed Elite maschili e femminili, sarà trasmesso in tutta Europa grazie all'accordo tra UEC ed Eurovisione ed assumerà un valore che va oltre l'aspetto sportivo. Il 2029 sarà infatti il ventesimo anniversario del terremoto che, il 6 aprile 2009, ha colpito L'Aquila causando 309 vittime e oltre 1.600 feriti.
Enrico Della Casa, presidente dell'Union Européenne de Cyclisme: ''I Campionati Europei su Strada 2029 saranno un'occasione non solo per celebrare l'unità attraverso lo sport, ma anche per ricordare e onorare coloro che hanno vissuto e continuano a vivere le conseguenze del tragico evento del 2009. Lo sport è un linguaggio universale che parla di forza e solidarietà. In questa occasione, più che mai, vogliamo utilizzare questo straordinario strumento per mandare un messaggio di vicinanza al territorio, dimostrando che la passione sportiva può essere un potente veicolo di speranza e rinascita e lo faremo con un evento che godrà di una copertura televisiva e mediatica imponente". 22 gen. 2024
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