In attesa del derby tra le compagini Lanciano Calcio 1920 e Lanciano Football Club, in programma per sabato 13 gennaio al campo sportivo Tommaso Verì di San Vito (Ch), andiamo ad analizzare la situazione delle due squadre.
Avevamo lasciato il Lanciano Calcio 1920 in piena crisi. infatti, come si potrà ricordare, nell'ultima gara di campionato disputata a Castel Frentano, l'arbitro era stato costretto ad interrompere la partita a 12 minuti dal termine sul punteggio di 4-1 per i giallorossi, perché in campo restavano appena sei atleti rossoneri. Scesi in campo in 10 e dopo aver subito tre infortuni e un cartellino rosso, i supersititi, sono stati costretti, regolamento Figc, alla mano, a rientrare anzitempo negli spogliatoi.
Che la situazione societaria non fosse rosea lo si poteva intuire e molti addetti ai lavori sollevavano dubbi sul futuro della compagine a stelle e strisce di Max Pincione. Alla ripresa degli allenamenti, dopo la lunga sosta natalizia, si sono presentati ben pochi elementi che, da quanto abbiamo appreso, hanno fatto scattare le dimissioni dell'allenatore Panfilo Carlucci (nella foto con Max Pincione).
Il suo comunicato è perentorio: “La mia avventura con il Lanciano Calcio 1920 finisce qui, non ci sono più le condizioni per proseguire". Cosa potrebbe accadere nelle prossime ore? Un nuovo allenatore o quantomeno l'immissione di nuovi ragazzi per incrementare l'organico ci sembrano elementi minimi, sicuramente i tifosi restano con il fiato sospeso, non sapendo se sabato prossimo la partita si giocherà o no.
Situazione completamente diversa per quanto attiene al Lanciano F.C. . La squadra di Valeriano Palombaro ha operato alacremente sul mercato: se da un lato c'è da sottolineare la perdita del bomber Orlando Aquino, (risoluzione consensuale del contratto), autore di 8 reti e capocannoniere della squadra, da contrappeso sono arrivati elementi di tutto rispetto, a cominciare da Giacomo Cellecci, classe 2000, attaccante, proveniente dal Celano. Nato calcisticamente nelle giovanili del Chieti, ha calcato i campi di Alba Adriatica, Castenuovo Vomano, L'Aquila, Penne e Torrese. Altro innesto Andrea Palombizio, classe 2000, attaccante, lo scorso anno in forza al Silvi, compagine in cui ha messo a segno 10 reti, un giocatore che potrebbe essere fondamentale per blindare il primo posto in classifica.
A centrocampo è arrivato Lorenzo Farindolini, classe 1994, calciatore d'esperienza, vanta numerose promozioni e spesso si è rivelato atleta fondamentale negli assist alle punte. Sempre a centrocampo è arrivato Leo Grazioso, classe 1995, è cresciuto nelle giovanili di Giulianova e Pescara. Proviene dal Fabriano Cerreto (Promozione marchigiana), e vanta oltre 200 presenze in serie D. Non poteva mancare la ciliegina sulla torta, Luca Orlando, classe 1997, difensore centrale, altezza 1,94. Cresciuto nelle giovanili del Pescara, ha giocato con il Teramo, Castelfidardo, Pineto, Latina, Castelnuovo Vomano, e Sambuceto, Potrebbe rivelarsi l'uomo chiave per evitare le distrazioni in difesa che hanno funestato i rossoneri nella prima parte della stagione. Di fatto Cellucci, trainer del Lanciano F.C. avrà l'imbarazzo della scelta. Se prima si parlava del Lanciano come di una carrozzata, oggi al netto di tutti i rinforzi sembra essere una portaerei pronta a colpire l'avversario di turno. 7 gen 2024
URANIO UCCI
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