Calcio. Pescara dei miracoli vince in rimonta sul Cosenza

PESCARA 2 COSENZA 1

Reti: 7’st Asencio, 24’st Zappa, 50’st Bocic

Pescara (3-5-1-1): Fiorillo, Bettella, Drudi, Scognamiglio, Zappa, Memushaj, Palmiero, Melegoni (1’st Crecco), Del Grosso (20’st Kastanos), Galano, Maniero (39’st Bocic). In panchina: Alastra, Bruno, Elizalde, Clemenza, Pavone, Mane, Marafini, Borrelli, Masciangelo. All. Legrottaglie

Cosenza (3-5-2): Perina, Idda, Monaco, Capela, Casasola, Prezioso, Kanouté, Sciaudone, D’Orazio (27’st Lazaar), Asencio, Riviere (32’ Pierini). In panchina: Saracco, Corsi, Broh, Carretta, Bahlouli, Schiavi, Bittante, Baez. All. Braglia

Ammoniti: Drudi, Scognamiglio, Prezioso, Perina, Bocic
Espulsi: 45’+2’ Palmiero e 12’st Sciaudone, 51’st Kanouté
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini. Assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco e Andrea Tardino di Milano. IV Ufficiale: Federico Dionisi di L’Aquila
Note: al 44’st Galano fallisce un rigore

Partita d'altri tempi allo stadio Adriatico tra il Pescara e il Cosenza che danno spettacolo nel posticipo della 22esima giornata di campionato. Il Pescara, sotto la contestazione costante della Curva Nord nei confronti del presidente Sebastiani, vince al fotofinish e in rimonta col punteggio di 2-1 un match che verrà ricordato a lungo per l'intensità e le occasioni create da entrambe le squadre. Mister Legrottaglie mette in cascina altri 3 punti (6 nelle due partite da allenatore del Pescara) al termine di una prestazione di carattere quasi ultraterrena. Dopo il mercato di gennaio, che tanto aveva fatto storcere il naso a tutti i tifosi che avevano visto partire certezze in cambio di scommesse, l'unico modo per rispondere da parte dei giocatori biancazzurri (che peraltro non avevano “colpe” riguardo le cessioni) era una grande gara. E tanto è stata.

L'avversario, terzultimo in classifica, non deve però ingannare: la compagine di Braglia sente sempre le gare col Pescara e non tira mai indietro la gamba. Si è visto subito che la partita sarebbe stata una battaglia e i numeri alla fine lo hanno confermato: si contano, oltre ai tre gol, anche tre pali (uno per il Pescara e due per il Cosenza), tre espulsi (uno per il Pescara e due per il Cosenza) e cinque ammoniti. Inoltre, un rigore sbagliato da Galano e una rete, quella che chiude il match in favore del Pescara, al quinto minuto di recupero.

Partono forte i biancazzurri che dominano la scena nella prima parte della partita, ma poi è il Cosenza a prendere in mano le redini del gioco. Il Pescara resta in 10 alla fine del primo tempo per l'espulsione assurda di Palmiero e l'inerzia della gara passa tutta in favore del Cosenza che all'inizio della ripresa passa in vantaggio con un colpo di testa di Asencio. Poi torna l'equilibrio in campo per l'espulsione di Sciaudone che abbatte Galano.

Il Pescara coglie l'occasione per tirare su la testa e si porta in parità con un gran gol di Zappa a metà del secondo tempo. Il Pescara vede la possibilità di passare in vantaggio allo scadere, ma il rigore di Galano viene deviato in modo decisivo da Perina. Poi, dopo un palo di Asencio in pieno recupero, ecco Bocic che, entrato negli ultimi minuti, fa vedere tutte le sue qualità mandando in paradiso l'Adriatico con una rete al quinto minuto di recupero.
Legrottaglie finora sembra decisivo per la mentalità regalata alla squadra che gioca, diverte e vince. Ora il Pescara è incredibilmente a 3 punti dal secondo posto in classifica.

4’ Combinazione verticale Palmiero-Maniero, con l'attaccante biancazzurro pescato a tu per tu col portiere Perina, ma l'arbitro, seguendo la segnalazione dell'assistente Mokhtar blocca l'azione ravvisando un fuorigioco assolutamente inesistente
7’ Mischia furibonda in area calabrese su corner di Memushaj: la palla ballonzola a pochi metri dalla linea di porta, Scognamiglio non riesce nel tapin, sono in tanti sul pallone, poi il direttore di gara fischia una sorta di fallo sul portiere avversario
9’ Tiro potente, ma altissimo, dai 30 metri da parte di Kanouté che non trova la porta
12’ Palla gol per il Cosenza che in contropiede porta Riviere davanti a Fiorillo, ma l'attaccante rossoblu, inseguito da Drudi in ritardo, cerca il rasoterra che è deviato con la punta delle dita da un grandissimo intervento del l'estremo biancazzurro che mette il pallone in corner. Anche in questo caso, però, errore dell'arbitro Rapuano che assegna solamente la rimessa dal fondo
20’ Il Pescara chiede un calcio di rigore per un evidente strattonamentro in area rossoblu di D’Orazio a Maniero, il quale stava trattenendo a sua volta Monaco. L'arbitro Rapuano fischia fallo in favore del Cosenza
27’ Miracolo di Fiorillo su un'incursione di D’Orazio che, in diagonale su passaggio di Casasola, prova il tiro al volo, ma il portierone adriatico tira fuori il coniglio dal cilindro bloccando sulla linea di porta un pallone che era quasi entrato
29’ Cosenza a un passo dal vantaggio con Riviere, servito da una magia in verticale di Kanouté: l'attaccante però si fa sopravanzare da Drudi che lo disturba alle spalle. Poi lo stesso Riviere accusa uno stiramento accasciandosi a terra e chiedendo il cambio. Al suo posto entra Pierini. Pescara fortunato in questa occasione
45’+1’ Colpo di testa di Pierini che non trova la porta su cross di D’Orazio
45’+2’ Doppia ammonizione in un minuto per Palmiero e conseguente cartellino rosso. Due pesi e due misure adottati finora dall'arbitro che in occasione della prima ammonizione in serie per Palmiero prende un clamoroso ‘granchio’ in quanto il centrocampista biancazzurro prende il pallone e non il piede dell'avversario. Vantaggio numerico in campo regalato da Rapuano che pochi minuti prima aveva sorvolato richiamando solamente Kanouté (già ammonito) in seguito all'ennesimo fallo
45’+3’ Traversa di Pierini su calcio di punizione dal limite e palla che si spegne sul fondo
4’st Punizione dalla trequarti di Memushaj, palla in verticale per Maniero che non riesce a deviare la sfera che viene bloccata da Perina
5’st Pericolo per il Pescara con Pierini che da ottima posizione, al centro dell'area biancazzurra, cicca il pallone
7’st Vantaggio del Cosenza con un colpo di testa di Asencio che manda la palla nel sacco. L'attaccante della compagine calabrese svetta tutto solo in area di rigore: nell'occasione, errore di posizione di Drudi che permette il cross sul quale poi arriva la rete. 1-0 per il team di Braglia allo stadio Adriatico
12’st Rosso diretto per Sciaudone che gambizza Galano sulla trequarti. Ripristinata la parità numerica in campo
14’st Drudi, sbilanciato al limite, tenga la conclusione che esce dallo specchio
24’st Goooooooooooooooooool del Pescara! Zappa al volo di piatto su cross di Crecco infilza Perina per l’1-1! Idda perde per un attimo il terzino proveniente dall'Inter e lui lo fredda con un piatto preciso che va a finire in fondo al sacco! Secondo gol di Zappa con la maglia del Pescara!
30’st Sinistro al volo di Crecco che prova ad incrociare, ma il pallone mate sull'esterno della rete di Perina. Pescara vicino al vantaggio!
42’st Grande occasione per il neoentrato Bocic che manca di freddezza davanti a Perina e si fa ipnotizzare
44’st Rigore per il Pescara per fallo di Perina su Memushaj lanciato a rete!
45’st Galano dal dischetto sbaglia! O meglio, Perina tocca il pallone che va a battere sulla traversa per poi essere preda della difesa consentina! Incredibile all'Adriatico!
47’st Palo del Cosenza con Asencio che in scivolata sta per beffare i biancazzurri! Il Pescara si salva!
50’st Goooooooooooooooool del Pescara! Bocic in contropiede lanciato da Bettella supera con un tocco di destro il portiere Perina insaccando per il 2-1! Grandissimo gol e super reazione del Pescara alla rete iniziale del Cosenza!
51’st Espulso Kanouté per doppia ammonizione!
52’st Finisce qui una delle partite più incredibili degli ultimi anni! 2-1 e il Pescara vola!

Fernando Errichi

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