Calcio. Il Lanciano sbanca Capistrello: obiettivo la vetta del campionato
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Capistrello  2     Lanciano  4

Capistrello. Di Girolamo, Rozzi, Ciappini, Franchi, De Neis, Di Fabio, Di Francescantonio, Bisegna, Camara, De Neis, Salvini (6st Di Girolamo). A disposizione: Silvestri, Venditti, Cicchinelli, Trombetta, Sallustri, Panza, Salvati, De Meis. Allenatore: Tonino Torti

Lanciano 1920: Forti, Minchillo, De Santis, Sassarini, Lucarino, Natalini, Miccichè, Petrone (33st Quintiliani), Gragnoli (33st Del Bello), Verna, Di Rocco (10st Shipple). A dispozizione: Di Vincnzo, Caniglia, Malvone, Zela, Giancristofaro, Ciaccio. Allenatore: Giuseppe Di Pasquale

Arbitro: Davide  Galiffi della sezione di Alghero.

Gol: 37pt e 50st Miccichè (L), 4st Bisegna (C), 11st Franchi (C), 34st Shipple (L), 41st Quintiliani (L)

Una vittoria cercata e voluta da tutta la squadra. Così si può riassumere l'incontro tra il Capistrello e il Lanciano, per una delle trasferte più lunghe per la squadra frentana, nel giorno dell'Immacolata Concezione. Festa a parte, un nutrito gruppo di sostenitori ha seguito i rossoneri in terra aquilana. Non ha giocato il neo acquisto Rodia, per problemi muscolari e in panchina è tornato mister Di Pasquale dopo i problemi di salute della settimana scorsa.

Il Lanciano che scende in campo è determinato e gioca un buon calcio e si vede con le occasioni che si procura, ma che per sfortuna o imprecisione non danno immediatamente il risultato sperato. Al 5° il primo a provare a tirare a bersaglio è Sassarini, il fendente si perde a lato della porta. All’ottavo è la volta di Miccichè, che sotto porta non riesce nel tap-in vincente, ben chiuso dai difensori la palla si perde sul fondo. È la volta del Capistrello a cui non riesce di poco una bella azione di rimessa, il cross proveniente dalla fascia destra del campo non viene deviato in porta di un soffio e la palla sfila lungo la porta.

Al 23° del primo tempo Di Rocco in azione personale prende la palla ad altezza di centrocampo e punta la porta, peccato si faccia ipnotizzare da Di Girolamo e il suo tiro termina di poco alla destra del palo. Non trascorre un giro di lancette che Michelacci suggerisce a Petrone un ottimo spunto ma anche in questa occasione nulla di fatto. Al 25° è la volta del capitano, Natalini, che colpisce la palla con un preciso colpo di testa. Di Girolamo blocca senza patemi. Il Lanciano martella assiduamente il Capistrello che cerca soprattutto di non portare i rossoneri in zona tiro; al 37° Miccichè viene atterrato poco fuori area: del tiro si incarica lo stesso numero sette frentano, ne esce una parabola che scavalca la barriera e sulla quale Di Girolamo non riesce ad arrivare. È il gol “liberazione” per il Lanciano ma anche per Miccichè che era a digiuno dal gol da diversi incontri. Prima del duplice fischio dell'arbitro, il Lanciano avrebbe le occasioni per chiudere l'incontro, con Gragnoli prima e proprio allo scadere della prima frazione di gioco con Di Rocco. Nulla di fatto.

Il Lanciano gioca bene e nulla lascia trapelare quello che si verificherà alla ripresa della contesa. Undici minuti di black-out mentali nei quali il Lanciano non c'è! Si passa dal vantaggio allo svantaggio, subendo il gioco del Capistrello. Andiamo per ordine: il gioco riprende con il Capistrello fermamente intenzionato a riequilibrare le sorti dell'incontro, e al 4° minuto, a seguito di un fallo di mano, peraltro fortemente contestato dai rossoneri, l'arbitro assegna un calcio di rigore. Batte Bisegna, Forti anche se intuisce il tiro, non ci arriva e il Capistrello si porta sul pareggio, tutto da rifare. Il Capistrello ci crede e ci prova all'8°, questa volta senza fortuna. All'11° Franchi, appostato alla destra della porta difesa da Forti, si gira e sfodera un tiro da antologia del calcio, gonfiando la rete e facendo urlare di gioia i tifosi della compagine locale. Potrebbe essere l'inizio della fine per il Lanciano, ma ecco che i rossoneri si ricompattano. In campo è entrato Shipple, che dà una mano fondamentale alle sorti dell'incontro per la compagine frentana.

Il Lanciano attacca, spronato dai tifosi rossoneri che sono assiepati dietro la porta difesa da Di Girolamo, e le occasioni fioccano. Un legno colpito da Shipple fa da preludio al gol che il “faraone” segna al 33° del secondo tempo. Un pareggio senza particolare esultanza, segno che i frentani vogliono l'intera posta in palio. I minuti trascorrono, e i rossoneri tornano a collezionare occasioni sotto porta, alcune neutralizzate ottimamente da Di Girolamo, lo stesso portiere che non può nulla su un tiro di potenza di Quintiliani da dentro l'area, che gonfia la rete. La corsa dei rossoneri si infrange contro la rete che li divide dai tifosi e l'urlo liberatorio è all’unisono. Il Capistrello che aveva assaporato la vittoria adesso soccombe per 3 a 1, ma il Lanciano non arretra e Micchichè al 45° risolve un batti e ribatti sotto porta infilando la quarta rete per i rossoneri.

Il Lanciano ha ottenuto la vittoria su un campo difficile e contro una buona compagine, finalmente gli uomini di mister Di Pasquale sono tornati con una mentalità vincente.

Uranio Ucci

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