Calcio. Il Lanciano pareggia a Nereto
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NERETO 1 LANCIANO 1

Nereto: Cristallo, Balzano, Vallorani, Sorci, Ballanti, Dedja, Calvanese, Tomassini, Di Eleuterio, Pagliuca, Antonacci. All. De Feudis

Lanciano: Forti, Caniglia, De Santis, Sassarini, Boccanera, Natalini, Miccichè, Petrone, Gragnoli, Quintiliani, Shipple. All. Di Pasquale

Arbitro: Varanese di Chieti

Reti: 33’ pt Quintiliani; 17’ st Antonacci

Note espulso per doppia ammonizione Tiari (N)

Il Nereto ferma il Lanciano imponendo un pareggio che per certi versi va stretto alla società rossoblù. Il Lanciano doveva vincere ma così non è stato, pressato fin dai minuti iniziali del primo tempo, è riuscito a creare poco. E pensare che era anche riuscito ad andare in vantaggio con Quintiliani che, approfittando di un tiro piazzato, ha sfruttato la corta respinta dell'estremo difensore Neretese, andando in gol.
Effettivamente troppo poco; il Nereto ha creato molto giocando per gran parte della gara nella metà campo rossonera, anche se non ha creato grossi problemi alla difesa avversaria. Il Lanciano ha difettato molto sulla ripartenza, sui contropiede e i capovolgimenti di fronte. A parziale giustificazione della prova odierna dei ragazzi di mister Di Pasquale si potrebbe obiettare che il Lanciano ha disputato la terza partita in sette giorni, ma per una squadra che ambisce alla promozione è minimale. Dal lato positivo possiamo notare che il fraseggio a centrocampo è aumentato.

Ultima domenica di settembre, e gran caldo che non ti aspetti, quasi quasi viene la voglia di andare al mare, e poi ti ritrovi con una bella cornice di pubblico. Il Nereto reduce da tre pareggi e una vittoria, non è una squadra che va presa alla leggera e lo dimostra subito, chiudendo i rossoneri nella propria metà campo e concedendo poco, anzi pochissimo. Subito due calci d'angolo che non vengono sfruttati al meglio dai rossoblù. Per vedere il primo affondo dei rossoneri dobbiamo aspettare il 10 minuto, con De Santis, ma il tiro è parato facilmente. Poi è pressoché un monologo del Nereto: Tomassini vince un contrasto con De Santis, e si lancia a rete percorrendo tutta la fascia, ci mette una pezza Boccanera che riesce a chiuderlo quel tanto che basta affinché il tiro risulti sbilenco e vada fuori dallo specchio della porta difesa da Forti.

Al 19° ci prova Antonacci, il suo tiro andrà ad impattare sull'esterno della rete.
Al 27° Miccichè ha la possibilità di segnare, riceve un passaggio all'altezza del centrocampo, si invola verso la porta e ad all'altezza dell'area sfodera il suo sinistro, peccato che la palla finisca di un niente fuori.
Al 30° Forti salva la sua porta d'istinto su un colpo di testa di Di Eleuterio, è la più chiara azione da rete del Nereto.
Sul capovolgimento di fronte il Lanciano usufruisce di un calcio di punizione quasi dal limite, e sugli sviluppi di questo al 33° Quintiliani gonfia la rete.
Un minuto dopo sempre Quintiliani andrebbe anche la possibilità di raddoppiare ma il suo tiro è debole e viene intercettato da Cristallo.
Nei minuti finali del primo tempo il Lanciano gioca bene e dà l'impressione di poter chiudere la contesa, ma arrivano i due fischi a sancire la fine del primo tempo.
Nella ripresa arriva il Lanciano che non ti aspetti, la partita è combattuta molto a centrocampo, qualche fiammata di Shipple al 5° che prova ad imbastire un contropiede non ha l'esito sperato e al 15° Di Eleuterio ci prova, ma non va.
Il gioco è assai frammentario, cominciano i cambi e al 13° arriva la doccia fredda con Antonacci che insacca Forti, 1 – 1 . La cronaca a questo punto si fa molto scarna, mentre i falli aumentano al punto di registrare il rosso sventolato a Tieri per un doppio giallo.
Prima del termine della gara che una punizione di Quintilani che avrebbe meritato esiti migliori. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Tanto lavoro per mister Di Pasquale, il tempo c'è ma prima si trova la quadratura del cerchio, e meglio sarà.

Uranio Ucci

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