Calcio. Il Lanciano batte l'Angizia Luco: tris di vittorie
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LANCIANO 1 – ANGIZIA LUCO 0

Lanciano Calcio 1920: Forti, Caniglia, De Santis, Sassarini, Boccanera, Natalini, Miccichè, Petrone (25 st Verna), Polisena (12 st Gragnoli), Quintiliani, Shipple (36 st Sardella). A disposizione: Di Vincenzo, Lucarino, Minchillo, Zela, Malvone, Tidiane. Allenatore: Giuseppe Di Pasquale

Angizia Luco: Sinato, Fellini (26 st Margagliotti), Fantozzi (16 st Maceroni), Imbriola, R. Venditti, Ciaprini, Dalessio (28 st Capaldi), Albertazzi (30 pt Di Girolamo), Santirocco, Stornelli, Guerra. A disposizione: Ciccariello, Cherubini, E. Venditti. Allenatore: Gianluca Giordani

Arbitro Alessio Speziale della sezione di Pescara

Gol: Miccichè (L) al 19 st

Gara infrasettimanale per il campionato di Eccellenza, e terza vittoria consecutiva per il Lanciano, ma la nota positiva è sicuramente non aver preso gol. Il lavoro di mister Di Pasquale si vede in campo.  In classifica i rossoneri si pongono al secondo posto con 9 punti, in concomitanza della Bacigalupo Vasto, (altra formazione neopromossa in Eccellenza), la prima posizione è occupata dal Castelnuovo Vomano a punteggio pieno dopo le prime 4 giornate del campionato.

Se questo è il riassunto in sommi capi di quanto ci dicono i numeri, di mezzo troviamo la gara che il Lanciano ha disputato contro l'Angizia Luco. La formazione marsicana che, in tanti ricorderanno, è venuta a Lanciano in tante occasioni, è una squadra ostica che anche oggi ha dimostrato la propria coriacità.

La gara è stata risolta da Miccichè, che nel corso del secondo tempo ha segnato il gol partita, non senza una serie di rimostranze da parte dei calciatori dell'Angizia per un presunto fallo che avrebbe viziato l'azione.

Il primo tempo di gioco è trascorso senza particolari sussulti, con l'Angizia Luco che ha chiuso qualsiasi iniziativa frentana, la scarna cronaca ci racconta di un tentativo di Albertazzi all'11 minuto del primo tempo, su cui Forti neutralizza. Per vedere il primo tentativo dei rossoneri dobbiamo aspettare la mezzora, quando Quintiliani prova a trovare la porta avversaria, con scarsi risultati. Poco prima dello scadere della prima frazione di gioco è Polisena che si fa negare la gioia del gol dal portiere dell'Angizia Luco.

Nella seconda frazione di gioco la musica cambia, Micciche dopo il primo quarto di gara comincia a prendere le misure, intercettando una palla a campanile, ma questa volta Sinnato è lesto a controllare. Passano pochi minuti, quattro per l'esattezza, e al 19’ Miccichè su suggerimento di Sassarini si invola verso la porta bianco azzurra, e trafigge con un imprendibile desto l'incolpevole Sinato, 1 – 0 per il Lanciano. È la quarta rete personale per l'avanti rossonero. La reazione dell'Angizia Luco non si fa attendere e al 25’ un brivido scorre sui tifosi frentani presenti allo stadio, (circa 500 persone), quando il tiro di Dalessio si stampa sulla traversa.

Poco dopo la mezzora, Speziale assegna un calcio di punizione per il Lanciano, la posizione è buona e la distanza di circa una trentina di metri, tira Miccichè; questa volta la parabola del calciatore frentano, dopo aver scavalcato la barriera si stampa sull'incrocio dei pali, e il Lanciano pareggia, per ora, il numero dei legni colpiti. A pochi istanti dal triplice fischio finale, è Quintiliani che sfodera un poderoso tiro da fuori area, peccato che la palla vada ad impattare sul palo.

Adesso i rossoneri sono sulla strada giusta, domenica faranno vista al Nereto, (formazione ancora imbattuta), ma il campionato è ancora molto lungo, come ha detto il mister nelle consuete interviste dopo gara, e conservare ed impiegare al meglio i propri uomini non è una cosa facile, soprattutto con una squadra che è impegnata su più fronti cioè campionato e Coppa Italia.

 

Uranio Ucci

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