Contro il massiccio ricorso al lavoro straordinario e recuperi produttivi l'Unione sindacale di base (Usb) ha proclamato uno sciopero in Sevel per tutti i turni di lavoro straordinario previsti per il mese di novembre (turno B oggi 10 novembre, turno A sabato 17 novembre e turno C domenica 18 novembre). "Chiediamo - si legge in una nota dell'Usb - nuove assunzioni di giovani del territorio e in primis quella dei 28 lavoratori interinali appena mandati a casa senza giusta causa, il ripristino dell'articolo 18, oltre alla riduzione progressiva dell'orario settimanale di lavoro. Inoltre devono essere ripristinati i 40 minuti di pausa giornaliera e si torni a trattare per aumenti salariali veri e premi di produttività che rispecchino la realtà e non dettati da un metodo di difficile comprensione".
Sul problema delle assunzioni l'Unione sindacale di base stigmatizza il ricorso a oltre 50 turni di straordinari e recuperi produttivi in Sevel, "azienda - si aggiunge nella nota - che ha avuto il coraggio di non rinnovare il contratto a 28 giovani lavoratori e continua a utilizzare sabati lavorativi come se nulla fosse e con il consenso di chi ha firmato il peggior contratto degli ultimi 30 anni". L'Usb considera tutto ciò inaccettabile e "lo abbiamo ribadito nel recente incontro del 31 ottobre al ministero del Lavoro dove abbiamo ricordato che Fca (prima Fiat) ha sempre beneficiato di contributi statali, ma poi troppo spesso ha agito, nei momenti di flessioni produttive, come se non dovesse tener conto di ciò, provvedendo a chiudere stabilimenti e a licenziare. In Sevel fatto ancora più grave e che produce a pieno ritmo, macina utili e chiede straordinari a ripetizione".
10 novembre 2018
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