"Per il prossimo 23 febbraio non saranno "comandati" straordinari per il pomeriggio. Un chiaro segnale!": così Fiom Cgil Chieti a commento dello sciopero degli straordinari indetto dai sindacati - da Fiom, Usb e Cobas - contro i sabati in fabbrica, soprattutto nel pomeriggio, sia in Sevel che in Fca Plastics. "L’alta adesione allo sciopero - sottolinea in una nota la Fiom - è una chiara indicazione che l’azienda e i firmatari del contratto collettivo specifico non possono ignorare. I lavoratori - viene aggiunto - vogliono poter scegliere rispetto ai tempi della propria vita, per loro e per le proprie famiglie. Vogliono esercitare il diritto di contrattare gli orari e i salari; soprattutto vogliono tornare a decidere!" Fiom, viene ancora detto, insieme con le proprie Rsa, "a garanzia dei lavoratori deve partecipare con pari dignità nella discussione sulla eventuale modifica degli orari e delle turnazioni".
Anche l'Usb (Unione sindacale di base) si sofferma, in un documento, sulla buona "adesione allo sciopero proclamato per oggi e per tutti i turni di straordinario del mese di febbraio, e ciò - afferma Romeo Paquarelli, responsabile Usb Lavoro Privato - sottolinea la necessità di un'assemblea retribuita di tutti gli operai. Anche a causa della grave situazione che si sta vivendo in Sevel, col prossimo stravolgimento della turnistica, con l'entrata in vigore di 17 turni". Occorre e non è più rinviabile- viene ancora spiegato - "un confronto, libero e democratico, sugli straordinari del sabato pomeriggio, sui cambiamenti dei turni di lavoro, sulla copertura dei giorni di fermo di gennaio, sulle elezioni delle Rls, il cui mandato è scaduto nello scorso mese di giugno". "Ricordiamo - è la conclusione - che quanto sta accadendo si ripercuote su quasi 7.000 lavoratori della Sevel, sulle rispettive famiglie e anche su tutti gli altri lavoratori dell’indotto".
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