Lanciano. E il cocciamatte Liborio scatena la fantasia dei commercianti

Singolare iniziativa firmata da "Scribo", l’agenzia che ha curato per la Regione Abruzzo la comunicazione dell’opera vincitrice del Premio Campiello 2020, dell’autore Remo Rapino, ossia il romanzo "Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio".  

Il progetto prende spunto proprio dal protagonista, "il cocciamatte Liborio", personaggio socialmente emarginato, deriso da tutti ma coraggioso e dall’animo sensibile, "Carnevale fuori e Quaresima dentro", come  viene fantasiosamente definito dal suo creatore.

Così ecco il "Carnevale di Liborio", con protagonisti i commercianti del centro di Lanciano (Ch). Gli esercenti, messi in ginocchio a causa del periodio di restrizioni per il Covid-19, hanno accolto l’invito di allestire vetrine con uno o più oggetti che riportano alla memoria Liborio.  

E sono oltre  40 le attività che hanno deciso di partecipare all’iniziativa, che, per questa consistente adesione, è stata estesa fino alla fine del mese di febbraio. Hanno collaborato anche il Comune di Lanciano, il consorzio "Le vie del Commercio". "Vorrei esprimere un sentito ringraziamento a Giuseppina e Nicoletta Fazio di "Scribo" – dice l’assessore alla Cultura di Lanciano, Marusca Miscia - per averci proposto l'idea che abbiamo da subito sposato. Il grazie più grande va alle attività commerciali che hanno da subito con entusiasmo risposto all'invito di celebrare un carnevale inedito".   17 feb. 2021

Maria Isabel Aganippe 

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