Prosegue lo sciopero dei giornalisti dell'Ansa, contrari al piano presentato dall'azienda che prevede 65 esuberi. Sul sito si legge: "Informiamo gli utenti che le trasmissioni di tutti i notiziari dell'Ansa e l'aggiornamento del sito ansa.it sono sospesi fino alle 7 di lunedì 29 giugno per uno sciopero dei giornalisti proclamato dal Cdr nell'ambito di una vertenza aziendale". I giornalisti Ansa avevano già scioperato a partire dalle 19 del 23 giugno fino alle 7 del 25 giugno.
"Al termine dell'assemblea dei giornalisti dell'Ansa - si legge sul sito - , il cdr ha diffuso il documento approvato, nel quale si illustrano le ragioni dello sciopero immediato proclamato fino alle 7 del 29 giugno. La redazione, si legge nel documento, "conferma il no fermo dei giornalisti al piano di tagli presentato dall'azienda" e definisce lo strumento dei contratti di solidarietà "inaccettabile anche perchè danneggerebbe in modo irreparabile ampiezza della copertura e qualità del notiziario, quindi il ruolo stesso di dorsale del sistema dell'informazione nel paese e di garanzia di pluralismo e democrazia come testimoniato anche dalle numerose, immediate e trasversali testimonianze di solidarietà spontanea ricevute". Nel documento, inoltre, viene sottolineato che per i giornalisti dell'Ansa è prioritaria la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato e si chiede una "immediata verifica sui conti dell'Ansa e su eventuali aree di recupero dei costi alternative alla solidarietà che non pesino sul corpo redazionale". Infine, l'Assemblea respinge i tagli al budget della redazione e a quello per i collaboratori e chiede l'apertura di una "vertenza nazionale con la Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi) ed a proseguire nella linea della massima visibilità anche con iniziative pubbliche". Un ulteriore giorno di sciopero è proclamato fin da ora, in assenza di riscontri alle richieste dell'assemblea, per il primo luglio. 26 giugno '15
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