E' sempre più... green, il colosso Valagro Group, di Atessa (Ch), leader mondiale nella produzione e commercializzazione di biostimolanti e altre specialità nutrizionali per le colture. E ha pubblicato il nuovo bilancio socio-ambientale, in cui si evince, ancora maggiore, il proprio impegno a favore dell'ambiente, di cui ha fatto una mission, anche grazie alla collaborazione con prestigiosi enti e laboratori di ricerca internazionali.
E, sulla scia delle direttive Onu e delle battaglie iniziate ovunque in favore del clima, ecco la realizzazione, nello stabilimento della Val di Sangro, di un impianto di cogenerazione. In azienda sono state installate due turbine a gas che hanno permesso di produrre energia elettrica e direcuperare il calore dei gas di scarico per usarlo negli impianti produttivi. "Questo – viene spiegato in una nota - ha consentito di recuperare efficienza energetica e ridurre le emissioni di GHG di circa 530 tonnellate nel 2018 (4.370) rispetto al 2017 (4.900): un risultato frutto del nostro impegno per contrastare le cause del cambiamento climatico e della ferma volontà dell’azienda di perseguire questo e altri obiettivi, indicati dalle Nazioni Unite, a favore di uno sviluppo sostenibile".
Dal punto di vista sociale, il bilancio dà conto pure degli effetti positivi di iniziative di welfare adottate dall’Headquarters Valagro per il benessere dei dipendenti e della riduzione dell’impatto ambientale. In particolare la nuova mensa aziendale che ha migliorato la qualità dei cibi e abbattuto il consumo di piatti e bottiglie di plastica.
Valagro, presidente Ottorino La Rocca e amministratore delegato Giuseppe Natale, i fondatori, conta oltre 400 addetti e filiali sparse in vari Paesi.
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