Ancora recuperi produttivi nei weekend alla Sevel di Atessa (Ch), con conseguenti scioperi. La continua lotta tra la politica aziendale della FCA e i sindacati torna ad infiammarsi, dopo l’ennesima decisione dirigenziale di proseguire con il lavoro in fabbrica anche nel prossimo fine settimana, a cui i sindacati Cobas Fca Atessa e Cobas Ep Chieti hanno risposto proclamando l'astensione dal lavoro per i dipendenti della Fca Plastics Unit di Atessa. I lavoratori incroceranno le braccia proprio nei turni straordinari stabiliti dalla Sevel, nel turno di sabato 22, con inizio dalle ore 6 – 14; nel turno notturno di domenica 23, con inizio alle ore 22 – 6 del giorno successivo. I Cobas tuonano: “Non c’è weekend senza che i lavoratori vengano chiamati ad effettuare giornate di straordinario per soddisfare le esigenze Sevel. Durante la settimana lavoriamo duramente, ma pare che FCA questo non lo capisca! – ed aggiungono - . Quindici giorni consecutivi di lavoro non sono né accettabili né umanamente sopportabile!” Nelle continue richieste di lavoro straordinario, spiegano i sindacalisti, ad entrare in ballo, sono la tutela della salute, della famiglia e della dignità della persona: motivi che hanno spinto alla decisione di indire lo sciopero.
A ciò si aggiunge, dichiara Cobas, l’altro aspetto preoccupante della vicenda, rappresentato dalla presenza di moltissimi lavoratori somministrati e weekendisti che, con la speranza di ottenere un’assunzione a tempo indeterminato, sarebbero disposti a scendere ad accettare ogni richiesta di lavoro straordinario proveniente dai piani alti aziendali. Sul punto Cobas dichiara “No alla intensificazione dello sfruttamento, sì a nuove assunzioni”.
21 settembre 2018
Alessandra Rambaldi
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