Siglato questa mattina un accordo tra la Regione Abruzzo e i sindacati per favorire il reinserimento degli operai dello stabilimento Honeywell di Atessa, che ha licenziato 337 lavoratori. E' quanto stabilito nella riunione che oggi il presidente facente funzioni della Regione, Giovanni Lolli, e il consigliere delegato al Lavoro, Antonio Innaurato, hanno avuto con i rappresentanti regionali di Fiom, Fim e Uilm e con le Rsu della fabbrica dei turbocompressori. "Nel documento - dice Lolli - viene evidenziato che le aziende che da questo momento investiranno in Val di Sangro, attingendo anche da fondi regionali, a parità di professionalità e competenze, nel momento in cui assumeranno, dovranno dare la priorità ai dipendenti Honeywell". "Un'intesa positiva - dice Nicola Manzi, Uilm Chieti-Pescara - che fa parte di quel puzzle, che si sta pazientemente costruendo, insieme alle istituzioni, per arrivare al reimpiego degli ex Honeywell, i quali attualmente usufruiscono dell'indennità di disoccupazione Naspi, che però non sarà elargita in eterno". Per ora sono la Eldor Corporation, multinazionale leader nel settore automotive e partner delle principali case automobilistiche mondiali, e la Imm Hydraulics, di Atessa, le società che hanno presentato al ministero dello Sviluppo economico un proprio progetto per la reindustrializazione della Honeywell.
09 agosto 2018@RIPRODUZIONE VIETATA
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