Entra nel vivo il corso biennale per “Tecnici superiori per l'automazione ed i sistemi meccatronici - manutentori 4.0" promosso nello scorso autunno dalla Sevel di Atessa (Chieti) e dall’Istituto tecnico superiore - Sistema Meccanica (ITS) di Lanciano (Chieti). Dopo due mesi di formazione propedeutica in aula, svoltasi presso la sede dell’Its, i 27 allievi, provenienti da tutto l’Abruzzo e selezionati in collaborazione con gli esperti del dipartimento delle risorse umane della Sevel, hanno iniziato nei giorni scorsi ad Atessa la fase formativa, tenuta in prevalenza da specialisti e tecnici della Sevel secondo un modello di apprendimento che prevede l’alternanza tra lezioni in aula, attività di simulazione e attività “on the job” direttamente nello stabilimento.
L’iniziativa ha una durata complessiva di 1.800 ore e prevede, tra l'altro, un project work di 800 ore secondo un vero e proprio “modello duale” per l’alta formazione. Ad Atessa le lezioni sono tenute presso l’Academy di stabilimento, un centro interno di eccellenza nato per svolgere attività di simulazione e formazione, nonché realizzare progetti innovativi. Complessivamente, a vari livelli, sono coinvolti una ventina di specialisti e tecnici della Sevel.
Al termine del percorso formativo, i 27 studenti conseguiranno un Diploma superiore rilasciato dal Miur e riconosciuto a livello europeo di “Tecnico superiore per l’innovazione di prodotto e di processo meccanico”.
Il corso biennale, infine, fa parte di un progetto più ampio che prevede anche la collaborazione tra Its e Sevel sia nella formazione di nuovi tecnici e sia nella realizzazione di attività di “formazione continua” dei lavoratori per adeguare le competenze alle nuove esigenze del mercato del lavoro.
“E’ per noi motivo di vera soddisfazione l’avvio di questa collaborazione con Sevel, la più grande ed importante azienda del territorio – sottolinea Gilberto Candeloro, presidente della Fondazione Its -. Essa rappresenta, una vera sfida ed una grande responsabilità: progettare, erogare, coordinare e formare giovani tecnici adeguati alle nuove esigenze del mondo del lavoro".
"Il Polo di innovazione Automotive collabora con le aziende del settore per sostenerne e promuovere i processi di innovazione – aggiunge Raffaele Trivilino, direttore del Polo - attraverso la ricerca, e con l’Its, dalla sua nascita, per agevolare la formazione, indispensabile per la competitività di tutto il settore".
24 gennaio 2019
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