Supercarcere Lanciano. 'Negato pagamento straordinari', polizia penitenziaria in stato di agitazione

Gravissima carenza di personale nel supercarcere di Lanciano (Ch), ma adesso - dicono le organizzazioni sindacali - "la goccia ha fatto traboccare il vaso…" e così è stato dichiarato lo stato di agitazione.

"Da anni - spiegano in una nota i sindacati Sappe, Osapp, Sinappe, Uilpa PP, Cisl e Cgil - lavoriamo con l’amministrazione penitenziaria per ottimizzare, rivisitare e redistribuire i carichi di lavoro, tutto pur di evitare il blocco delle attività, garantire la sicurezza del carcere e la possibilità alle varie figure che si occupano di rieducazione di svolgere al meglio il loro lavoro".

"Da anni - continuano - lamentiamo un eccessivo ricorso allo straordinario e la necessità di altri agenti nella casa circondariale di Lanciano, mentre l’amministrazione centrale aumentava i posti di lavoro aprendo nuove sezioni, ma adesso ci si sta letteralmente dando il colpo di grazia. Non basta che gli agenti siano obbligati a togliere tempo alle famiglie in quanto costretti a svolgere turni di 12 o più, adesso dal Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria (Prap) è arrivato perfino il diniego al pagamento delle ore di straordinario fatte in eccesso. Come se quello di lavorare per il doppio di quanto stabilito dalle contrattazioni nazionali di categoria fosse una scelta dei poliziotti e non una necessità dell’amministrazione. Questo dopo che per anni che il Prap ha continuato a dirci che alla mancanza di personale potevamo rispondere solo con il ricorso allo straordinario". Di qui lo stato di agitazione. 08 nov. 2023

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