Panico e scene da far west ieri sera a San Vito (Ch) dove un molisano, con gravi problemi di tossicodipendenza, ha messo sotto sopra il borgo marinaro.
Sono stati trenta minuti di forte agitazione. Il giovane, P. F., 36 anni, di Petacciato (Campobasso), prima si è messo saltare all'impazzata su auto e moto parcheggiate, aprendo anche portiere, e poi si è buttato sul tettuccio di una Fiat Panda. Durante la scorribanda urla ovunque, ma il bello doveva ancora arrivare.
Perché attorno alle 20.30 si è gettato giù dal muro della passeggiata che sovrasta via Feltrino dove ci sono numerosi locali gastronomici. Da almeno due metri e mezzo d'altezza, ha fatto un triplo salto mortale ed è atterrato sul sottostante giardinetto pubblico pieno di ulivi e si è spaccato la testa. Sanguinante ed esagitato è entrato, di corsa, nella trattoria "La Piazzetta". E’ stato il finimondo. Qualcuno gli è anche andato dietro, tentando di acchiapparlo.
"Era una furia e si è diretto in cucina – racconta il titolare, Ivo Altobelli -. Pensavo a una rapina. L’ho seguito pensando che potesse prendere dei coltelli e l'ho trascinato fuori. La gente nel frattempo gridava aiuto ed è scappata. Su 89 clienti in 23 non sono tornati e in 19 non hanno pagato". E' stato il fuggi fuggi, anche nei vicini ristorantini.
A sirene spiegate, poco dopo, sono arrivati il 118 per la medicazione del ferito e i carabinieri di Fossacesia e di San Vito. Nessun reato è stato contestato al molisano, che chiedeva telefonicamente aiuto al padre.
Nel frattempo rimane ignoto l’uomo che sere prima ha minacciato passanti con un'ascia e ha colpito anche un'automobile con un paio di accettate. I carabinieri della compagnia di Ortona stanno ancora "setacciando" le telecamere della zona per verificare se ci sono frammenti video in grado di poter dare un volto e un nome all'aggressore. 03 SET. 2021
Walter Berghella
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