Pescara. Incidente in A14, palloncini bianchi e la racchetta da tennis per l'addio a Silvestrone e ai suoi figli
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Volti solcati dalla sofferenza, per una tragedia che non lascia respiro, e lacrime a non finire.

Si sono svolti oggi a Pescara i funerali di Andrea Silvestrone, tennista paralimpico di 49 anni morto nel drammatico incidente avvenuto sabato scorso sull'A14, in galleria a Grottammare, mentre era in auto con suoi tre figli: due di loro sono deceduti col papà,  Brando di 8 anni e Nicole di 14. Grave il terzo bimbo, di 12 anni, Diego. Una strage. La famigliola era diretta a Ravenna. La macchina è finita contro un tir. 

Alle esequie, nella chiesa della "Visitazione della beata Vergine Maria",  una folla commossa, e anche tanti bimbi e ragazzi, compagni e amici dei due ragazzini. Bare bianche per loro: su di esse sono stati poggiati alcuni  peluche. Sulla bara del padre la maglia e una pallina da tennis, specialità in cui ha sempre primeggiato, anche quando la malattia lo ha costretto sulla sedia a rotelle.

Disperati Barbara Carota, moglie di Andrea e mamma delle due piccole vittime della strada, e gli altri familiari. Presenti il sindaco di Pescara Carlo Masci; quello di Montesilvano, Ottavio De Martinis, che dice: "Non riesco ancora a credere che sia successo". C'erano anche l'assessore alla sanità regionale Nicoletta Verì e il presidente dell'associazione Carrozzine determinate, Claudio Ferrante, oltre ad altri amministratori pubblici.

Il parroco don Cristiano Marcucci ha parlato "di trauma collettivo". "I piccoli Nicole e Brando - ha sottolineato - sono un po' anche i nostri figli, mentre Andrea, nonostante la sua malattia, ha vissuto in pienezza la sua vita ed è e resterà un esempio per tutti noi".

Il lancio di palloncini bianchi, a forma di cuore, accompagnato da un applauso ha chiuso la cerimonia in cui  tutti hanno pregato anche per il piccolo Diego, sperando che possa farcela. Il bollettino dell'ospedale Salesi di Ancona in cui è ricoverato dice che "la sedazione è stata alleggerita", anche se resta in Rianimazione, in prognosi riservata. 09 feb. '23

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