Atterrerà domani sera, alle 22.45, all’aeroporto di Fiumicino di Roma, l’inglese Michael Whitbread, 74 anni, agli arresti in Inghilterra dallo scorso primo novembre, perché accusato di aver ucciso la convivente connazionale Michele Faiers, 66 anni.
Le i fu trovata senza vita, in camera da letto, con nove coltellate alla schiena e al torace, nel casolare di contrada Verratti dove la coppia si era stabilita.
Subito dopo l’atterraggio l’uomo verrà trasferito al carcere di Rebibbia e nei successivi cinque giorni giorni, entro mercoledì, dovrà essere fissato l’interrogatorio di garanzia. Quindi dovrebbe rientrare nel supercarcere di Lanciano. Il suo difensore, l’avvocato Massimiliano Sichetti, lo incontrerà per la prima volta sabato.
Lo scorso 13 marzo il giudice britannico ha concesso l’estradizione in Italia accogliendo la richiesta del procuratore capo di Lanciano Mirvana Di Serio.
Il delitto è avvenuto il 29 ottobre scorso ma il cadavere della donna è stato rinvenuto il primo novembre, giorno in cui il convivente era giunto in Inghilterra dopo la fuga in macchina. E' stato bloccato a Shepshed, nel Devon.
Dopo la decisione del Westminster Magistrates Court di Londra, per l’indagato si apre la fase processuale. Il procuratore Serio ha infatti chiesto e ottenuto dal gip Chiara D’Alfonso il giudizio immediato per Whitbread e il processo in Corte d’Assise, presidente Massimo Canosa, è stato fissato al prossimo 22 novembre con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza. 28 mar. 2024
WALTER BERGHELLA
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