Padre Lorenzo dona l'ostello della gioventù di Rosello alla città di Lanciano: così nel testamento
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Padre Lorenzo, al secolo Giustino Polidoro, ha donato l’Ostello della gioventù di Rosello (Ch) alla città di Lanciano (Ch). Lo ha annunciato il sindaco Filippo Paolini durante la serata organizzata nella parrocchia di san Pietro in memoria del frate cappuccino e di Carlo Paciocco.

"Il legame di padre Lorenzo con la nostra città è dimostrato dalla grande eredità che ci ha lasciato. Alcune settimane fa mi ha chiamato il notaio (Sergio Soderini - ndr) e ha aperto il testamento" ha detto il primo cittadino. Scritto di suo pugno, padre Lorenzo dà indicazioni ben precise alla città: "L’ostello della gioventù deve rimanere un ostello e destinato all’opera educativa dei giovani". Commosso Paolini: "E' il suo grande affetto per la nostra città. E' un impegno al quale nessuno potrà mai sottrarsi. Dobbiamo investire su quella struttura. Lo faremo con la passione, la determinazione e la volontà che ha voluto padre Lorenzo. Daremo ai nostri giovani, ai giovani del nostro territorio memoria di questa grande persona, di questo educatore che ci ha insegnato ad affrontare i problemi, più o meno gravi, anche con un certo sorriso, da persone intelligenti che sanno affrontare anche i momenti di difficoltà". Nel 2008 padre Lorenzo aveva ricevuto la cittadinanza onoraria dallo stesso sindaco Paolini. 

Gli amici di padre Lorenzo insieme al parroco Padre Vincent hanno organizzato una serata in memoria proprio del frate cappuccino e di Carlo Paciocco, amico dello stesso frate e morto una settimana prima di padre Lorenzo. Toccanti le testimonianze della serata. Il medico Achille Cavallo ha raccontato, fra commozione e lacrime, gli ultimi giorni di padre Lorenzo, la sua volontà di conoscere la verità sul proprio stato di salute: "Quanto tempo mi è rimasto?", "Poco, quest’anno il Natale padre Lorenzo lo farai con Gesù…".

Poi la testimonianza del sindaco che, oltre a ricordare l’opera pedagogica ed educativa del "parroco di Lanciano", ha riferito le ultime volontà del frate carismatico: “Accogliamo con grande piacere questa donazione e ci impegniamo per mantenere fede alle sue volontà”.

A metà degli anni Settanta padre Lorenzo “sogna” una struttura per giovani e famiglie. Individua un terreno a Rosello e insieme ai parrocchiani di san Pietro ed altri cittadini benefattori inizia la costruzione della struttura. Nel 1981 viene inaugurato l’Ostello e per venticinque anni è meta di campi-scuola parrocchiali, ritiri di società sportive, soggiorni per famiglie ed anziani (vedi foto).  

Padre Lorenzo Polidoro è morto il 22 dicembre scorso a Chieti, dove era nato nel 1932. Da 27 anni la sua attività pastorale si svolgeva al convento di Mater Domini. Ma per 30 anni dal 1965 al 1995 è stato parroco a san Pietro nel quartiere dei Cappuccini che lo ha visto essere promotore di uno sviluppo spirituale, sociale, e umano di tutto il quartiere.  

ALESSANDRO DI MATTEO

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