L'impatto violentissimo sul nastro d'asfalto e la fine immediata. E' stata morte istantanea per Mauro Picca, 40 anni, di Lanciano (Ch), dipendente della Sevel, deceduto sabato pomeriggio a seguito di un micidiale scontro, sulla Variante 84 Frentana, tra la sua moto Ktm enduro e un possente Dodge pick up.
E' quanto emerso dalla ricognizione cadaverica esterna effettuata, oggi, all'ospedale di Chieti, dal medico legale Domenico Angelucci. E' stata accertata la frattura della della colonna cervicale, causa del decesso, collegata a vari traumi, tra cui quelli cranico e toraco-addominale, e poi la frattura degli arti inferiori.
Per le responsabilità sull’incidente è indagato, per omicidio stradale, F.D.N., 25 anni, di Lanciano, che era alla guida della macchina che ha travolto la motocicletta e che questa mattina ha nominato una nuova difesa, a seguito di rinuncia degli avvocati Alfonso e Sara Frattura. Sull’asfalto ci sono i segni di una frenata di 85 metri della vettura nel vano tentativo di evitare il terribile schianto, dopo che il giovane aveva effettuato un sorpasso azzardato nel tratto di rettilineo che ha per intero la linea continua.
L'addio a Mauro è stato fissato per dopodomani, 19 maggio, alle 16, nella chiesa del Sacro Cuore, nel quartiere di Olmo di Riccio, prospiciente l'abitazione dove viveva con la sua famiglia, in via Ortona. In molti si stringeranno alla compagna Antonella, anch'ella dipendente Sevel, ai due piccoli figli, di 4 e 1 anno, maschio e femmina; alla mamma Emilia, alla sorella Francesca, ai suoceri Alberto e Sabia. Tutta la città piange quest'ennesima vittima della strada, marito e padre amorevole e premuroso, benvoluto da tutti. 17 mag. 2021
Walter Berghella