Vittime distratte e poi ripulite delle carte di credito, nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale "La Fontana" a Lanciano (Ch).
Furti culminati col prelievo dai vari bancomat di 2.300 euro. Ma ora sono agli arresti domiciliari due napoletani identificati e fermati nella propria città dagli agenti del commissariato di Lanciano e della Mobile di Chieti.
Il provvedimento cautelare chiesto dal pm i Lanciano, Francesco Carusi, e concesso dal gip, Massimo Canosa, riguarda Francesco Ioio, 43 anni, e Carmine Condussi, di 76. I trasfertisti del crimine sono accusati di furto aggravato in concorso e di indebito utilizzo di mezzi di pagamento elettronici, nello specifico di carte di credito. Colpi avvenuti durante il periodo estivo.
Le modalità: uno restava in macchina, pronto per la fuga, e l’altro bazzicava il parcheggio. Un malvivente esercitava una azione di distrazione nei confronti delle vittime, come indicare la foratura di uno pneumatico dell’autovettura, peraltro preventivamente danneggiata, oppure approfittando di un momento di carenza di carrelli negli appositi spazi facevano richiesta della consegna del carrello della spesa appena utilizzato.
In tal modo quanti sono stati presi di mira hanno lasciato momentaneamente incustodita la vettura, con la borsa sul sedile, per un breve lasso di tempo che tuttavia era sufficiente ad impossessarsene. Uno schema ampiamente collaudato, come mostrano le immagini di videosorveglianza del centro commerciale.
Infine i riscontri dei tabulati delle loro utenze telefoniche hanno consentito di appurare che erano a Lanciano in concomitanza con la commissione dei reati. 09 ott. 2021
Walter Berghella
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Nelle due foto la sequenza di un furto, consumato in pochi attimi