Pizzoferrato. Due giorni di fuoco: incendio incenerisce pineta e rimessa con polli.  Denunciato 70enne

Due giorni di roghi a Pizzoferrato, dove il fuoco dall'altro ieri non ha dato tregua.

Gli incendi, che hanno visto impegnati nello spegnimento squadre dei vigili del fuoco di Casoli, Chieti e Vasto, volontari della Protezione civile e due elicotteri, è partito giovedì da località Colle Paolo, da un uomo che stava effettuando lavori di pulizia di un terreno e che, ad un certo momento, non è più riuscito a contenere le fiamme accese, che hanno distrutto due ettari di vegetazione. Che si sono propagate lambendo abitazioni e la storica Villa Casati e avvicinandosi al paese.

Bruciati sottobosco e macchia mediterranea, incenerita parte di una pinetina e arsa una rimessa con legna e una quindicina di galline, che sono morte. Sull'accaduto ci sono indagini. Denunciato, per incendio boschivo, dai militari delle stazioni carabinieri "Parco" di Pizzoferrato e forestali di Villa Santa Maria, il settantenne ritenuto responsabile dei fatti.

Il pensionato stata ripulendo un'area di proprietà da erbaccia infestante, quando il fuoco, date le alte temperature, è sfuggito al suo controllo. I militari, una volta avvistato l'incendio, che ha interessato un'area di incolti e seminativi, ma molto vicino ad alcune case, hanno immediatamente richiesto l'intervento dei vigili del fuoco di Casoli.

"Non solo vandalismo e attività criminale, dunque - si legge in una nota dei carabinieri forestali del reparto Parco nazionale Majella - ma spesso il mancato rispetto delle regole sono all'origine di incendi che ogni anno riducono in cenere migliaia e migliaia di ettari ricoperti da patrimonio boschivo". L'incendio, che dopo alcune ore di lavoro sembrava domato, ha purtroppo ripreso vigore durante la notte e i vigili del fuoco sono dovuti tornare sul posto.  14 ago. 2021

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