Primo caso di vaiolo delle scimmie (Monkeypox PMX) in Abruzzo.
Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì.
Si tratta di un 40enne della provincia di Teramo, di ritorno da un viaggio in Spagna.
La conferma dell’infezione è arrivata dalle analisi eseguite nel laboratorio di Microbiologia e virologia dell’ospedale di Pescara, individuato quale centro di riferimento regionale dal Servizio Prevenzione del Dipartimento Sanità della Regione.
L’uomo è ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Teramo ed è sottoposto allo specifico protocollo di profilassi.
L’assessorato alla Sanità - si spiega in una nota - "ha attivato tutte le procedure di intervento per la Monkeypox già dallo scorso maggio, inviando alle Asl le linee guida ministeriali e provvedendo all’individuazione del laboratorio di riferimento regionale".
L’ultima ordinanza del ministero della Salute è stata pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale e prevede che sia il medico di famiglia a segnalare, entro 12 ore, il caso sospetto alla Asl competente per territorio. Sarà poi la Asl a disporre i necessari accertamenti diagnostici e ad inserire, entro le successive 24 ore, i dati sanitari sulla piattaforma Premal. 27 lug. 2022
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