Lui, 67 anni, era affetto da una patologia degenerativa. Viveva con la madre, di 86 anni, in un appartamento di Via Lungomare a Fossacesia (Ch), sul litorale.
Circa venti giorni fa, stando alle ricostruzioni effettuate, è stato colto da malore ed è morto. L'anziana mamma, disabile, allettata, pur essendo cosciente che il figlio era deceduto, non avendo neppure un telefono a disposizione, non è riuscita a chiedere aiuto. Ci ha provato, solo gridando, per quel che poteva. Ma nessuno l'ha sentita. "Anche perché - fanno presente le forze dell'ordine - si tratta di una zona piena di gente d'estate, ma che da metà settembre si svuota".
Il cadavere dell'uomo è stato trovato stasera, intorno alle 19.30, dai carabinieri della compagnia di Ortona e della stazione di Fossacesia (Ch). A dare l'allarme sono stati alcuni residenti che sentivano un terribile fetore provenire da quella casa.
I militari hanno allertato i vigili del fuoco. Insieme hanno sfondato la porta e sono penetrati nell'abitazione. La salma era in una delle camere da letto, in avanzato stato di decomposizione.
La signora, in queste settimane, è riuscita a trascinarsi fino alla cucina, dove ha raggiunto il frigorifero, ed è sopravvissuta mangiucchiando quello che trovava. Disastrose le condizioni del posto. Lei è stata soccorsa: sono arrivate anche le ambulanze del 118. Sono scattate indagini, ma sul racconto, lineare, della pensionata, non ci sono dubbi.
Lei, pur denutrita e in un grave stato, pur non sempre lucida vista la drammatica vicenda che la vede protagonista, ha spiegato quanto accaduto. E le sue parole trovano pieno riscontro negli accertamenti in corso. 12 ott. 2021
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Hanno collaborato Linda Caravaggio, Maria Isabel Aganippe e Alessandro Di Matteo