Strano, ma accade in estate e a Fossacesia (Ch). Anche se la stagione estiva è agli sgoccioli, non è detto che bisogna restare al buio, buio pesto, lungo un bel tratto di litorale.
Le immagini raccontano quanto accade. E non si tratta di un episodio isolato. Alla Marina anche ieri notte pubblica illuminazione in tilt, lato nord, nel tratto che va da "La Sirenella" fino ad "Oltremare", nei pressi dell'ex stazione ferroviaria. Ed ecco che due turisti, nel black out, si fanno strada con le torce a batteria. "Che si fa? Perché si deve rinunciare ad una passeggiata serale, una delle ultime nel luogo di villeggiatura? Si esce dotandosi delle pile elettriche!"
Ottima soluzione, ma assurdo perché siamo nella cittadina che è considerata regina della movida della Costa dei Trabocchi. Valerio Nardone, presidente de "I trabocchi", associazione di promozione sociale che raggruppa tutte le categorie di operatori turistici di Fossacesia, ha inoltrato subito una segnalazione al sindaco Enrico Di Giuseppantonio e all’assessore ai Lavori pubblici, Danilo Petragnani. "La situazione immortalata nelle foto (lungomare immerso nell'oscurita, ndr) - spiega Nardone - si ripete dall’inizio dell’estate. Fare turismo significa avere servizi efficienti. Gli imprenditori hanno visto svanire la clientela che preferisce non addentrarsi in una zona buia". Insomma luci ad intermittenza...
Nardone rincara: "Vi ho inviato decine di messaggi in cui vi ho segnalato i continui problemi, che dimostrano che i servizi comunali sono allo sbando. Abbiamo bisogno dei servizi essenziali e gli stessi vengono erogati a singhiozzo e solo dietro continue sollecitazioni. Basta con questa sciatteria, le tasse le paghiamo puntualmente ed abbiamo diritto ad avere servizi efficienti". E alla lagnanza, cosa rispondono sindaco e assessore? "Il sindaco risponde informo il funzionario, l’assessore Petragnani dice che la ditta non riesce a trovare il guasto... Sta di fatto che le luci non si accendono. L'impresa che ha l’appalto risiede a Chieti e non ha personale di pronto intervento".
LINDA CARAVAGGIO
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