Due mazzi di fiori lanciati in mare dal piccolo molo di località Cavalluccio. Questo il gesto simbolico che i sindaci Enrico Di Giuseppantonio, di Fossacesia (Ch) e Fabio Caravaggio, di Rocca San Giovanni (Ch), hanno compiuto oggi in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus.
Lo hanno fatto in rappresentanza delle rispettive amministrazioni comunali, ricordando quanti hanno perso la vita nei due centri, e non solo, a causa del Covid ma anche quanti tra medici, sanitari, volontari, forze dell'ordine, sindaci, sono stati in prima linea durante le fasi più acute della pandemia.
“E’ stata un’esperienza che ha segnato l’esistenza di tutti – dicono Di Giuseppantonio e Caravaggio -, soprattutto perché in questi terribili giorni nessuno era preparato, e si è comunque dovuto far fronte a una emergenza che ha preteso da parte nostra un impegno senza precedenti per far fronte a tutte le esigenze della popolazione. Mancavano i dispositivi di protezione, che erano introvabili, il dover far fronte all’aiuto da dare alle persone anziane, quelle sole in casa, nel provvedere al rifornimento dei generi di prima necessità e inoltre assicurare assistenza a gente colpita dal virus, che ha vissuto nell’incertezza sulle terapie. Per non dimenticare, oggi un abbraccio affettuoso alle famiglie che hanno perso i loro cari".
"Oggi tutto appare così lontano – aggiunge Di Giuseppantonio in veste di vice presidente del Consiglio nazionale dell’Associazione nazionale dei Comuni Italiani (Anci) – e voglio rivolgermi in questa ricorrenza ai tanti sindaci ed amministratori locali, alcuni colpiti dal virus e morti nell’adempimento del loro dovere, che con tanto coraggio hanno affrontato quella situazione, restando vicino ai propri cittadini".
Alla cerimonia era presente anche Umberto Petrosemolo, assessore comunale e responsabile del gruppo dei volontari di Protezione civile di Fossacesia. I volontari sono stati fondamentali in questi mesi non solo per gli aiuti portati nelle prime fasi dell’emergenza, ma anche per il supporto dato nei centri vaccinali. 18 mar. 2024
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