Gran baruffa tra marito e moglie ad Atessa (Ch) e poi l’uomo picchia un carabiniere e viene arrestato.
Litigio avvenuto con la consorte che, peraltro, l'altro ieri festeggiava il 26esimo compleanno. Momenti di alta tensione con grida e schiamazzi che vengono sentiti da un carabiniere che abita vicino e che cerca subito di capire cosa accade, soprattutto per tutelare la donna. Difatti, non era la prima volta che la coppia si azzuffava.
E’ quasi mezzanotte quando il militare, in servizio alla stazione di Archi, decide di intervenire. E’ in borghese quando si annuncia all’ingresso, ma il marito Giuseppe N., 33 anni, lo assale immediatamente. Lo prende a pugni e morsi sul volto, pure i graffi, ed infine lo riempie di calci su varie parti del corpo. La donna chiede aiuto telefonicamente e subito arrivano anche i militari del Norm di Atessa e della stazione di Archi, coordinati dal neo capitano Federico Ciancio, e provano a fermare l’uomo. Ci riescono e poi lo arrestano in flagranza di reato per oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Il carabiniere aggredito viene difatti portato per cure all’ospedale di Lanciano dove i medici gli diagnosticano lesioni e contusioni varie per 15 giorni di prognosi. Insomma, un gratuito ed ingiustificato assalto.
In tribunale a Lanciano il giudice Massimo Canosa ha convalidato il fermo e aggiornato il rito direttissimo al 18 ottobre, dopo che il difensore Paolo Di Ienno ha chiesto i termini a difesa. L’indagato non ha spiegato i motivi del suo gesto, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha poi disposto l’allontanamento dall’abitazione familiare dell’uomo: andrà in casa di altri parenti, e quindi il divieto di avvicinamento alla moglie. L’indagato ha in corso un processo per un’altra movimentato e rissoso bisticcio con un vicino. 21 ago. 2022
WALTER BERGHELLA
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