Coronavirus. Vaccini nel poliambulatorio di San Vito. 'Anziani al freddo e rischio assembramenti'

"Al poliambulatorio di San Vito (Ch), ieri, si sono viste scene inaccettabili, con decine di cittadini con più di 80 anni lasciati in attesa del vaccino anti Covid all'esterno della struttura per la mancanza di spazi adeguati". Lasciati al freddo, dato che la giornata era rigida e pioveva a catinelle. "Una scelta che ha creato disagi enormi". 

Ad affermarlo è il consigliere regionale pentastellato e vice presidente della Commissione Sanità, Francesco Taglieri, che spiega: "Questi problemi non sono purtroppo una novità, ma martedì si è toccato l'apice della disorganizzazione. A partire dall'orario di convocazione: invece di fare un piano preciso per lasciare il minor tempo possibile gli anziani nel distretto, sono stati convocati tutti alla stessa ora, favorendo inevitabilmente la possibile formazione di assembramenti in attesa delle somministrazioni. Uno scenario perfetto - prosegue l'esponente del Movimento 5Stelle - per incrementare il rischio di contagio nel caso in cui ci fosse stato qualche positivo presente all'appuntamento. Invece di allestire postazioni adeguate in luoghi organizzati, facendosi sostenere anche dalle associazioni o dalla Protezione civile per rendere l'iniziativa sanitaria il più confortevole possibile, questi cittadini, arrivati anche dai centri limitrofi, quindi costretti anche a trasferte, vengono abbandonati al proprio destino e lasciati all'esterno con qualsiasi condizione atmosferica, anche sotto l'acqua. E con cinque moduli da compilare, con il conseguente prolungamento dei tempi di attesa.  Oltre al danno, alcuni hanno rischiato perfino la beffa, nel momento in cui è stato necessario fare i conteggi delle dosi per avere la certezza di poter vaccinare tutti i presenti".

"Un'altra prova di come l'improvvisazione la faccia da padrona nella Asl 02 e nella sanità di Regione Abruzzo a trazione centrodestra. Il pressapochismo con cui prosegue la campagna di vaccinazione, a oltre due mesi dalla prima somministrazione, la dice lunga. La promessa del direttore generale Thomas Schael di fare massima attenzione a queste situazioni sembra essere rimasta sulla carta, e stonano non poco le dichiarazioni dell'assessore leghista Nicola Campitelli che ha parlato di "ottima risposta alla sanità territoriale in questo periodo di emergenza" riguardo all'utilizzo degli spazi dell'ex distretto di San Vito". 10 mar. 2021

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