Sono 39, di età compresa tra 10 e 77 anni, i nuovi positivi al Covid-19 in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 87.502.
Ci sono altri tre morti: avevano età compresa tra 69 e 91 anni ed erano tutti vaccinati e residenti in provincia di Teramo. Il numero dei decessi sale a 2.589. La scorsa settimana sono state nove, in regione, le vittime del coronavirus.
Gli attualmente positivi, come comunica l’assessorato regionale alla Sanità, sono 4.173 (-138 rispetto a ieri): nel totale sono compresi anche 753 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio della pandemia, sui quali sono in corso verifiche. Sono 109 i pazienti (+3 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 10 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 4.054 (-142 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Intanto sale al 9%, in Italia, la percentuale di posti occupati nei reparti ospedalieri da parte di pazienti Covid e 7 sono le regioni che vedono un aumento, di cui 3 superano il livello di allerta del 15%: Friuli Venezia Giulia, che arriva al 22%; Valle d'Aosta e provincia autonoma di Bolzano al 18%; Campania al 9%; Abruzzo, provincia autonoma di Trento e Veneto all'8%. E' quanto emerge dal monitoraggio quotidiano di Agenas, che confronta i dati del 28 novembre con quelli del giorno precedente. Per le terapie intensive, il valore in Italia resta al 7%.
Intanto un medico ha violato deliberatamente la quarantena, sapendo di essere positivo, e dall'Abruzzo, insieme con la moglie, che si è negativizzata, è giunto in auto a Pordenone per partecipare, ieri, ad una manifestazione no vax. La coppia, entrambi dottori, ha preso una stanza in un albergo: l'uomo è stato denunciato dagli agenti della Questura di Pordenone e invitato a far rientro alla propria residenza. 29 nov. 2021
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