Strangolata, probabilmente con una cavo elettrico. Una donna, 88 anni, con grave disabilità, è stata uccisa nella propria abitazione. E' successo a Casoli (Ch). Si chiamava Cesina Bambina Damiani ed era originaria di Fara San Martino (Ch). E' stata trovata, ieri sera, dalla badante, morta sul letto.

La signora viveva in Corso Umberto 237, alle porte del centro storico, al primo piano di una palazzina gialla e malconcia, con intonaci cadenti e che necessita di ristrutturazioni. 

Era quasi completamente cieca e aveva bisogno di assistenza continua. Era a Casoli da cinque o sei mesi, da quando cioè il figlio, Francesco Rotunno, 64 anni, separato e padre di tre figli adulti, che è ora indagato per il delitto, aveva deciso di toglierla da una casa di riposo in cui si trovava e occuparsi personalmente di lei.

Lui ha usufruito di borse lavoro del Comune di Casoli, per cui ha quindi lavorato saltuariamente. "Era un tipo solitario, ma un brav'uomo, a tratti un po' strano. Non avremmo mai creduto che potesse andare così", raccontano in paese. "Da quando c'era qui la mamma - aggiungono - era sparito dalla circolazione. Non lo si vedeva più in giro". Ieri sera l'assassinio.

Dai primi accertamenti dei carabinieri della compagnia di Lanciano (Ch), sarebbe stato proprio lui ad uccidere la mamma, come si desume da un biglietto trovato dagli investigatori. Poi avrebbe tentato di togliersi la vita, tagliandosi i polsi, ma è stato salvato dalle forze dell'ordine, che l'hanno trovato in stato confuzionale.
 
A scoprire il delitto una donna del posto, un'assistente familiare che provvedeva ad aiutarli e a fare la spesa. Quindi sul posto i sanitari del 118 e i militari. Fino a tarda notte verifiche a tappeto per capire cosa potesse essere successo. Sul posto sono poi giunti un medico legale e il procuratore di Lanciano, Mirvana Di Serio.
 
L'uomo, che avrebbe anche incendiato una stalletta, per cui sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Casoli, è attualmente ricoverato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Lanciano (Ch) e quando sarà dimesso potrà essere ascoltato. La salma si trova a Chieti, per essere sottoposta ad autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Pietro Falco. Il pm è Serena Rossi.
 
"Come è possibile che l'abbia uccisa? - domanda una vicina della pensionata, che vive nello stesso stabile -. Le voleva così bene... Anche se - fa presente - in quell'appartamento era vietato entrarci. Dentro non ci si poteva andare". 

La vicenda va ancora chiarita. "Quanto si sospetta è drammatico -, commenta il sindaco di Casoli Massimo Tiberini (vedi intervista) -. E' triste, davvero triste. Noi Francesco l'abbiamo sempre aiutato, con i servizi sociali". 13 feb. 2023

SERENA GIANNICO

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