Un uomo d’altri tempi. Il cavaliere Vincenzo Pasquini ha mantenuto la promessa e al taglio del traguardo delle sue 101 primavere, ha recuperato anche le due feste rinviate a causa del lockdown in Abruzzo e nel resto d’Italia.
Al procinto della vigilia dei sui primi 100 anni di vita, non potendo condividere la felicità insieme alla sua famiglia, nonno Pasquini non si era perso d’animo, affermando: "Niente festa per la pandemia? Mi rifaccio ai 101". E così è stato.
Ieri ha tenuto fede alla sua parola. Il cavaliere è nato il 12 novembre del 1920, gode di ottima salute, gioca a dama e beve il suo caffè con l’aggiunta del punch; degno di nota è la dimestichezza che ha con il cellulare di ultima generazione. Che forza nonno Vincenzo!
Ogni istante delle sue giornate le condivide con la moglie, Angela Rosa La Farciola, che di anni ne ha 98. La coppia ha una casa in periferia, a Lanciano, in contrada Pasquini. E proprio a contatto con la natura, si dedica alla raccolta degli ortaggi, a costruire cesti in vimini. Negli anni Settanta ha svolto il mestiere di agente responsabile della Sit (Societa Italiana Tabacchi), poi per 20 anni ha gestito un negozio di sali e tabacchi e di generi alimentari. I coniugi Pasquini sono autosufficienti e amorevolmente circondati dall’affetto dei tre figli, Palma, Mario e Guido, di nipoti e pronipoti.
A brindare con il cavaliere, in un noto ristorante di Lanciano, è intervenuto il sindaco Filippo Paolini, che gli ha portato gli auguri a nome dell’intera città, omaggiandolo di un attestato. 15 nov. 2021
Linda Caravaggio
@RIPRODUZIONE VIETATA