“Non mandare a puttane la tua dignità”, “Non mandare a puttane la tua famiglia”, “Non mandare a puttane la tua salute”, “Non mandare a puttane la tua vita”. Il Comune di Montesilvano (Pe) lancia una campagna contro la prostituzione, affidandosi a questi quattro messaggi, ognuno caratterizzato da un colore diverso. "Ci sono valori che vengono messi a repentaglio da quelli che scelgono di alimentare il mercato della prostituzione, diventando di fatto complici dello sfruttamento delle donne, vittime del racket. E' su questi temi che facciamo leva", spiegano in municipio. I manifesti, che si rivolgono ai clienti, saranno affissi lungo le strade cittadine. Il progetto prevede l'istituzione del Nucleo anti prostituzione (Nap), un gruppo composto da operatori della polizia municipale, coordinati dal tenente Nino Carletti, dedicato all'attività di controllo del territorio, nonché alla denuncia e al sanzionamento dei clienti che violano l'ordinanza sul contrasto dello sfruttamento e del favoreggiamento della prostituzione.
Previsti, inoltre, il potenziamento del sistema di videosorveglianza, con incremento del numero di telecamere; l'installazione di tabelloni luminosi che "raccontano" l'ordinanza, le sanzioni pecuniarie e penali vigenti; la creazione di un numero telefonico (085/4481650) dedicato ai cittadini che vogliono segnalare episodi di sfruttamento della prostituzione. "Che - sottolinea il sindaco, Francesco Maragno - è una piaga. Questa amministrazione ha messo in atto numerose iniziative per contrastare un fenomeno degradante, soprattutto per le ragazze, che non riescono a liberarsi dalle catene di questa terribile schiavitù. Ci sono convenzioni con la comunità Papa Giovanni XXIII che opera per aiutare le donne ad allontanarsi dalla strada e che dal 2015 è riuscita a salvare 11 giovanissime".
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