Lanciano. Dopo quello... senziente il Comune ci riprova... Bando per un nuovo albero di Natale
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Dopo l'"albero senziente" dei veleni, il Comune ci ritenta... L'assessorato alla Cultura del Comune di Lanciano ha infatti pubblicato un nuovo avviso finalizzato a raccogliere le idee progettuali per la realizzazione di un albero di Natale ecosostenibile da installare in piazza Plebiscito durante le prossime festività. L'avviso è rivolto "ad artisti, imprenditori, istituti scolastici, associazioni ed altri organismi pubblici o privati, anche in forma associata ed intende promuovere attività che possano contribuire a consolidare un modello culturale fondato sulla sostenibilità ambientale dell'intervento artistico". 

L'albero dev'essere di diametro minimo di 6 metri e di altezza minima di 10 metri, illuminato a led. Quanti sono interessati debbono inviare domanda di partecipazione entro le ore 12 del prossimo 12 novembre, con tutta la documentazione allegata richiesta, elencata all'articolo 5 dell'avviso. L’amministrazione - viene spiegato in una nota - "si impegna a rimborsare le spese per la realizzazione dell'albero, per un importo totale non superiore a 3.500 euro (iva compresa) che sarà finanziato tramite le sponsorizzazioni individuate con apposito avviso pubblico. Le proposte saranno valutate entro il 19 novembre dalla commissione che individuerà l'aggiudicatario. L'Albero di Natale dovrà essere installato entro il 6 dicembre 2018 e rimosso entro l'8 gennaio 2019. "La nostra amministrazione prosegue nel percorso avviato lo scorso anno con il concorso di idee per realizzare l'albero di Natale ecosostenibile: si tratta di un'operazione culturale dall'alto valore ambientale, che ha come principale obiettivo quello di stimolare e coinvolgere la cittadinanza nel farsi parte attiva nella realizzazione di un simbolo così importante", dichiara l'assessore alla Cultura, Marusca Miscia.

L'anno scorso l'albero scelto, ritenuto dai più "un'orribile accozzaglia di legname", realizzato con bancali, diede vita a polemiche velenose che si sono protratte per mesi. Il "Lignum verba", così venne chiamato dagli ideatori, fu contestatissimo.
31 ottobre 2018


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