"La direzione di Stellantis di Atessa (Ch), ex Sevel, annuncia altre settimane di cassa integrazione, programmate al rientro della fermata delle festività, e, al contempo, comunica per il turno notturno una giornata di recupero produttivo, derivante dallo stop del 3 luglio scorso, per domenica 15 dicembre. Ma che senso ha recuperare, se abbiamo tantissimi lavoratori in cassa integrazione?"
La domanda viene posta dall'Usb - Unione sindacale di base che chiede "di coprire la giornata di fermo produttivo con un giorno di ferie o permessi retribuiti. Perché continuare a sfruttare i dipendenti con carichi insostenibili, quando ce ne sono circa 1.500 costretti a stare fermi e che tirano avanti da mesi con gli ammortizzatori sociali?"
"Insomma - viene rimarcato - il solito modus operandi dell’azienda che utilizza tutto ciò che gli concede un contratto dannoso per i lavoratori e che si rivela sempre più fonte preziosa per il gruppo motoristico che fa e disfa a proprio piacimento. Tutti zitti - viene sottolineato - anche sulle modalità di utilizzo della cassa ordinaria da parte, che colpisce i soliti noti, ovvero sindacalizzati scomodi e personale con limitazioni fisiche. Altro che equa rotazione, avviene tutto alla luce del sole e con soldi pubblici".
L’Usb continuerà "ad opporsi ai recuperi produttivi e ad un ottocentesco contratto basato sulla antidemocraticità sindacale che non risponde alle esigenze di tutela occupazionale per il futuro dello stabilimento della Val di Sangro".
Contro "tale gestione della crisi è necessaria una risposta e noi la stiamo dando. Innazitutto con lo sciopero generale di oggi che dà voce anche ai lavoratori delle fabbriche Stellantis e delle imprese dell’indotto".
Inoltre, "contro i recuperi produttivi, contro i carichi di lavoro e il mancato rispetto dei mix produttivi, contro le modalità antidemocratiche di rappresentanza, per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, per un futuro diverso dell’automotive in Italia", braccia incrociate, in tutto il plant, domenica 15 dicembre, turno C dalle ore 22.15 alle 05.45. 13 dic. 2024
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