Europei paraciclismo a Rotterdam. Il ct abruzzese Addesi porta gli azzurri in vetta
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Torna con il pieno di medaglie, dagli Europei di Rotterdam, la Nazionale di paraciclismo 

La giornata del 20 agosto regala all'Italia del paraciclismo ben otto titoli e un medagliere ricco, che permette al nostro Paese di restare al vertice del movimento internazionale. Il bottino complessivo parla di 14 titoli continentali, 9 medaglie d'argento e 10 di bronzo.

Grande la soddisfazione del presidente della Fci Cordiano Dagnoni, che ha commentato: "I risultati dei Mondiali e poi di questi Europei confermano la bontà del percorso intrapreso. Il livello delle gare e di partecipazione in questi ultimi anni nel paraciclismo si è alzato notevolmente, con l'ingresso di un sempre maggior numero di nazionali e paratleti.
Nonostante si sia alzata l'asticella - conclude il presidente - il nostro movimento resta ai vertici ed anzi riusciamo ad essere competitivi in categorie e settori in cui non eravamo presenti da tempo. A parte le medaglie, che fanno sempre piacere, arrivano soprattutto indicazioni importanti in ottica Paralimpiadi, che ci permettono di guardare ai prossimi mesi con fiducia."

Dopo aver conquistato diverse medaglie durante la giornata, il capolavoro azzurro arriva nella gara finale, cat. H3, tradizionalmente la più affollata e competitiva. Il gruppo ancora una volta, come in occasione dei mondiali, fa squadra e riesce a portare alla vittoria Davide Cortini, che in volata brucia il tedesco Merklein. Sul terzo gradino del podio sale Mirko Testa, già campione del mondo una settimana fa proprio grazie allo stesso gioco di squadra che oggi ha premiato Cortini. Il dominio azzurro si concretizza anche nel quarto posto di Martino Pini e il quinto di Federico Mestroni.

"Eravamo partiti con l'intenzione di far vincere Davide - racconta il ct Pierpaolo Addesi al termine della gara - quando ha avuto un problema meccanico ho pensato che il piano fosse svanito. Invece Davide è stato bravo ad inseguire e rientrare nell'ultimo giro. A quel punto abbiamo messo in pratica quando avevamo programmato ed è stato ancora una volta un bel successo di gruppo. Complimenti a tutti, anche alle donne che oggi hanno fatto il pieno, vincendo il titolo in tutte le categorie."

Il commissario tecnico Addesi, abruzzese, si avvicina al mondo del ciclismo a 29anni, notato dall’allora Ct della Nazionale Italiana Mario Valentini. Dopo aver collezionato una bellissima serie di medaglie e partecipazioni, dalla terza posizione alla Coppa del Mondo di Sidney (Aus) nel 2011, al podio raggiunto nel 2019 a Baie Comeau (CAN), per finire con la quarta partecipazione ai Giochi Paralimpici a Tokyo (JPN) nel 2020, Addesi sbarca nel comitato tecnico della Nazionale Italiana portando a casa grandi risultati.

“Mi piacerebbe dare il mio contributo al mondo del paraciclismo, alla Nazionale – aveva dichiarato in precedenza - cercando di coinvolgere il più possibile ragazzi che in un momento difficile della loro vita si nascondono perché hanno paura di uscire allo scoperto. Resilienza – concludeva il ct - è una parola che da sempre appartiene agli atleti paralimpici. Mettersi in gioco nel mondo sportivo vuol dire che abbiamo trovato la forza per rialzarci”. Questi ragazzi e il loro Commissario Tecnico hanno dimostrato ancora una volta con questi Campionati Europei di paraciclismo come siano in grado di mettersi sempre in gioco riuscendo sempre a rialzarsi. 25 ago. 2023

MARIANO PELLICCIARO

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