Elezioni regionali 2024. 'Nu sem' nu e vincereme nu': Marsilio in chiusura campagna elettorale

"IO ABRUZZESE DA SETTE GENERAZIONI"

"Continuano ad insultarmi perché non sono nato in Abruzzo e poi fanno la retorica dei migranti. Il mio avversario, Luciano D'Amico, è orgoglioso delle sue origini contadine e fa bene ad esserlo, ma mio padre e mia madre erano ancora più poveri e per crescere quattro figli, farli studiare e farli diventare dei figli di successo che hanno fatto parlare le loro città, hanno sgobbato, sofferto la distanza e l'abbandono: quarant'anni anni di vita lontani dalla loro terra. Non può diventare un reato ora se il loro figlio vuole tornare nella propria terra di origine... Sono abruzzese da sette generazioni!!!"

Così il presidente della Regione Abruzzo e candidato per il centrodestra alle prossime elezioni del 10 marzo, Marco Marsilio (Fratelli d'Italia), a Pescara, in occasione della chiusura della campagna elettorale (VIDEO INTEGRALE). In una piazza della Rinascita stracolma, presenti anche la premier Giorgia Meloni e poi Matteo Salvini (Lega), Antonio Tajani (Fdi), Lorenzo Cesa (Udc) e Maurizio Lupi (Noi Moderati).

"SAREMO QUI PER ALTRI CINQUE ANNI"

"Ci hanno consegnato un Abruzzo rassegnato, derelitto e che si piangeva addosso, ora abbiamo un Abruzzo che dice la sua e che si fa sentire a Roma perché c'è un presidente che si fa ascoltare. Tutto il governo sta in Abruzzo da un anno e mezzo, da quando è stato eletto e non in campagna elettorale. Stiamo dando agli abruzzesi ciò che meritano e questo governo completerà l'opera e lo faremo in altri cinque anni di lavoro. Quello che stiamo realizzando non ha paragoni - aggiunge -. Cinque anni fa questa regione era fuori dalla carta geografica. Dopo cinque anni lasciamo un Abruzzo protagonista, un Abruzzo che ha rialzato la testa, un Abruzzo che fa parte della rete dei corridoi europei. Partono i lavori per la ferrovia Roma-Pescara e la faremo tutta"

"Conte dice che io lavoro in smart working, io, primo presidente, ho visitato ogni singolo Comune, e lo possono testimoniare i sindaci, altro che smart working da Roma".

"NU SEM NU"

"Voglio esprimere la commozione e l'amore che provo per questa terra, noi siamo una grande forza, una grande comunità. Forza Abruzzo, non molliamo di un centimetro, vinceremo pure questa partita perché 'nu sem nu' e vincereme nu' ", afferma Marsilio. 

"CI SARA' UNA SOLA SARDA CHE FESTEGGERA' L'11 MARZO, ED E' MIA MOGLIE"

''Fatemela godere questa festa e fatemi sentire l'urlo dei lupi abruzzesi, altro che spifferi sardi... Pensano di farci paura, perché una presidente sarda eletta per un soffio di voti viene qui a fare campagna elettorale contro di me... - tuona Marsilio - . Ma la notte tra il dieci e l'11, ci sarà una sola sarda che festeggerà, e lo farà con me tutta la notte. E' mia moglie, non è la presidente della Sardegna". Con la vittoria in Abruzzo ''proverò a restituire solo un pezzetto dell'amore che lei mi dedica, perché non riuscirò mai a pareggiarlo. Noi siamo gente fatta così, che ha pudore dei propri sentimenti, per questo mi fa fatica anche dire 'ti amo'. I miei familiari vengono infangati in questi giorni da certi quotidiani e da certi soggetti, ma lasciamo perdere, non meritano troppa attenzione...". 05 mar. 2024

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