Stellantis. Urso a Pescara: 'Ricorso agli ammortizzatori sociali segnale da non sottovalutare. Atessa eccellenza italiana'

"Nel 2023 l’export ha registrato un incremento del 13.6% collocando la vostra regione al quarto posto nella graduatoria nazionale. Un risultato possibile grazie al contributo indicativo di settori trainanti come l’automotive e il farmaceutico, che hanno saputo attrarre e valorizzare investimenti strategici, in particolare nell’area del Val di Sangro. Occorre adesso creare le condizioni affinché il vostro potenziale possa esprimersi al meglio promuovendo politiche di sviluppo mirate, investimenti in innovazione, formazione, infrastrutture a partire proprio dall’automotive in cui vi è una grande scommessa in sede europea, che come sapete vede il nostro Governo impegnato in prima linea per rivedere il percorso del green deal e rendere sostenibile lo sviluppo ambientale e la transizione con una significativa transizione industriale. Dobbiamo farlo, dobbiamo coniugare una e l’altra cosa insieme come ha detto anche nel report sulla competitività l’ex premier Draghi: rendere compatibile la politica industriale con quella ambientale. Le decisioni che saranno assunte nei prossimi mesi dalla nuova Commissione indirizzeranno in maniera decisiva il mercato dell’auto".

Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante l'Abruzzo Economy Summit in svolgimento a Pescara.

"Nel mercato dei veicoli l’Italia sta svolgendo un ruolo da protagonista, così come è avvenuto su tutti i principali tavoli nella regolamentazione europea per renderla sostenibile e prosegue, unitamente con il presidente della Regione, Marco Marsilio, e con la partecipazione delle organizzazioni sindacali, il confronto con Stellantis, il nostro produttore nazionale. In particolare, Atessa è da sempre un’eccellenza anche tra gli stabilimenti italiani, l’impresa ne ha in più occasioni confermato la centralità. Lo ha fatto nel confronto con il presidente della Regione e lo ha fatto anche nei tavoli nazionali. Ma il recente ricorso agli ammortizzatori sociali è un segnale da non sottovalutare nel confronto con l’azienda, in controtendenza con quello che ha sostenuto nei tavoli nazionali e nel confronto con la Regione. Dobbiamo essere insieme assertivi per modificare il percorso del green deal a livello europeo e per impegnare l’azienda negli investimenti e nello sviluppo del nostro Paese e, per quanto riguarda i veicoli commerciali, nella vostra Regione".

"Analogo impegno - ha aggiunto Urso - il ministero lo sta assicurando sugli altri tavoli di crisi che riguardano la regione: Benso della filiera automotive, delle foundry sui semiconduttori e Vibac per la produzione in asse e prodotto adesivo. Siamo impegnati perché vi siano sempre soluzioni positive, come abbiamo fatto in tanti altri tavoli di crisi in questi venti mesi. Come abbiamo fatto in Emilia Romagna, per quanto riguarda Marelli, e come stiamo facendo per La Perla e come abbiamo fatto per il caso piuttosto significativo del sito Wartsila a Trieste e come abbiamo fatto nella vicina Campania per quanto riguarda Whirlpool Emea o anche Fos Battipaglia e più recentemente per la soluzione per Industrie Italiane Autobus di alto profilo. Finalmente si tona a produrre bus nazionali. Il nostro impegno sui tavoli di crisi è quello di dare soluzioni per mantenere i siti industriali e i livelli occupazionali".  19 sett. 2024

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