"Chiediamo un incontro urgente con l'ad di Stellantis, Carlos Tavares, per fugare possibili ansie e per dare certezze ai lavoratori all'interno degli stabilimenti, evitando di alimentare un clima dannoso per la neonata società, che è il quarto gruppo mondiale del settore auto, con 180 miliardi di fatturato annuo e che nasce con obiettivi di crescita ambiziosi".
Così Rocco Palombella, segretario generale Uilm, che interviene dopo che Tavares, nei giorni scorsi, suscitando interrogativi e perplessità, ha dichiarato: "Il costo della produzione nelle fabbriche italiane è maggiore che non in altri Paesi, vedi Spagna, vedi la stessa Francia".
"I dati finanziari di Fca - dice Palombella - confermano la solidità dei nostri stabilimenti e dimostrano che le scelte realizzate in questi anni hanno permesso di conseguire importanti risultati come nel settore dei veicoli commerciali, nonostante il 2020 sia stato un anno terribile non solo dal punto di vista dell'epidemia ma anche per il mercato dell'automotive che ha fatto registrare il record negativo del 28% di immatricolazioni rispetto al 2019. Analogo risultato sembra essere stato raggiunto anche dal Gruppo Psa".
"Ci fa sperare - aggiunge il sindacalista - che la nascita di Stellantis rappresenterà una grande opportunità per i due ex gruppi industriali e per i Paesi di provenienza, in termini di conferma degli investimenti, di salvaguardia degli stabilimenti e dei posti di lavoro. Il cambio di management, proveniente dalla Francia e il paragone con altri siti d'Oltralpe, così come emerso in alcuni articoli di testate nazionali, negli ultimi giorni stanno generando un clima di forte preoccupazione sull'insostenibilità finanziaria e organizzativa nelle nostre fabbriche".
"Tutto ciò - viene rimarcato - contrasta con i risultati raggiunti e soprattutto con quanto affermato dallo stesso Tavares, sia nell'incontro con le organizzazioni sindacali, sia nelle visite effettuate nelle diverse realtà produttive". 03 mar. 2021
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