Circa 200 i presenti, tra ospiti e associati, all’assemblea annuale di Ascom Abruzzo, che si occupa commercio, servizi, turismo e cultura. L’incontro si è svolto, domenica scorsa, 12 novembre, all’Hotel Villa Medici a Rocca San Giovanni (Ch). In apertura sono stati letti i saluti del premier Giorgia Meloni: “Desidero far pervenire il mio saluto all’Ascom –Abruzzo regionale che oggi celebra l’importante momento della riunione assembleare".
"Le tante categorie che aderiscono all’Ascom-Abruzzo - ha scritto ancora la presidente del Consiglio - costituiscono il tessuto economico e sociale dell’Abruzzo, strumenti di sviluppo per una terra straordinaria capace di offrire ai visitatori bellezze naturali e culturali fruibili in tutte le stagioni, valorizzate dall’innata ospitalità dei propri abitanti. L’Ascom-Abruzzo riunisce proprio quelle attività produttive protagoniste dell’offerta commerciale, artigianale, turistica e culturale di un territorio che si sta affermando sempre di più e che ha ancora ampi margini di crescita, rappresentato soprattutto dal capitale umano di cui dispone. I prossimi mesi e i prossimi anni saranno molto importanti per l’Abruzzo perché si dovrà confermare e potenziare questo percorso di crescita attraverso il forte impegno delle istituzioni e il coinvolgimento delle migliori energie di questa terra e di tutti i cittadini”. E’ toccato, quindi, al presidente di Ascom-Abruzzo, Angelo Allegrino, fare gli onori di casa. Ha aperto la propria relazione salutando assessori (Nicola Campitelli, alla Transizione ecologica; Nicoletta Veri, alla Salute, e Daniele D’Amario, al Turismo) e consiglieri regionali (Francesco Taglieri, Fabrizio Montepara) presenti, sindaci e amministratori comunali, rappresentanti di associazioni di categoria (Cia, Coldiretti). Presente anche il candidato alla Presidenza della Regione per il centrosinistra, Luciano D’Amico.
“Ci rivediamo all’assemblea Ascom- Abruzzo dopo tre anni - ha detto - a causa del Covid, ma c’è un tempo per l’emergenza e un tempo per la ripartenza. E per molte imprese, in particolare dei nostri settori, questo tempo è già arrivato, anche se purtroppo, dobbiamo tener presente che la nostra regione, come tutte le regioni, deve sottostare alle incertezze e alle emergenze e sfide a livello europeo”. Politica estera, difesa energetica e polizia agricola europea, “in certi settori dissennata e deleteria, sia a livello economico che per la salute” sono stati i primi temi toccati. “Dobbiamo difendere il nostro “made in Italy” - ha evidenziato - e non fare gli interessi, delle multinazionali. Dal lato economico, il sistema produttivo abruzzese, con un prodotto interno lordo di oltre 30 miliardi di euro, è settimo in italia per specializzazione industriale; settimo per incidenza delle esportazioni sul pil ( 8,7 miliardi di cui 50% legato al settore automotive; sesto per surplus commerciale e secondo per valore di interscambio. Per semplificare ogni 100 euro importati esportiamo 200 euro. Insomma, abbiamo più’ che recuperato i livelli pre-pandemici, facendo meglio delle altre maggiori economie nazionali. La nostra regione - ha evidenziato Allegrino - ha mostrato una straordinaria capacità di adattamento, e di reazione, da parte di imprese, lavoro e reti di sicurezza sociale. I nostri settori, lo ricordo ancora una volta, sono stati i più colpiti da crisi su crisi, ma non si sono arresi. E allora voglio ringraziare tutti voi amici dell’Ascom-Abruzzo,, per quello che avete fatto, per quello che state facendo, e quello che continuerete a fare accanto ai nostri imprenditori, e liberi professionisti, con coraggio e responsabilità”.
“La nostra Regione - ha ancora evidenziato, con una politica lungimirante, ha investito sullo sport, vedi il Giro d’Italia, quest’anno partito dalla Costa dei Trabocchi, una scelta intelligente e con riscontri più che positivi”. Un benvenuto quindi a “Maurizio Formichetti, che da anni disegna le tappe del Giro d’Italia, e all’onorevole Sabatino Aracu, membro della giunta del Coni e presidente del World skate, per dirla in breve degli sport rotellistici”. Quest’ultimo .- ha ricordato Allegrino - ci ha aiutato anche quando a Lanciano c’era una squadra di pallavolo”, l’Allegrino Volley che arrivò fino in A2. Lo sport come volano economico, ok, quindi, alla scelta del presidente Marco Marsilio, di portare a Castel di Sangro il r Napoli nel ritiro pre campionato. E poi la Nazionale femminile di pallavolo a Lanciano, dal 6 al 25 maggio scorsi: evento che ha richiamato almeno 7-8mila presenze. “Ripeto, gli investimenti sullo sport, sono ossigeno per l’economia e per l’immagine delle nostre città e borghi”. Fondamentale, per lo sviluppo del territorio, si sta rivelando, sempre più il turismo.
“Qualche settimana fa - ha detto ancora Allegrino - l’assessore regionale Nicola Campitelli ci ha invitato alla presentazione di un progetto della ciclabile da realizzare sull’ex tratto ferroviario San Vito -Lanciano – Castel Frentano. Noi di Ascom -Abruzzo avremmo preferito la riattivazione del Treno della valle che tanto successo aveva. Progetto che alcuni anni fa, durante la presidenza alla Sangritana di Pasquale Di Nardo era stato ripreso e aggiornato, con qualche consiglio anche da parte nostra, come punti di ristoro con annessa anche la vendita d esposizione di prodotti locali confezionati. Del progetto non si è più parlato, peccato perché chi ha completato un progetto simile, puntando sul treno turistico, la cosiddetta Transiberiana d’Italia, dal 2014, sta avendo successo”.
Per Allegrino bisogna puntare sulla “rigenerazione urbana delle nostre città, con la rivitalizzazione dei servizi di prossimità con la valorizzazione del modello italiano di pluralismo distributivo”, cioè delle piccole attività commerciali ed imprese. E’ l’unico antidoto alla desertificazione commerciale dei centri storici e delle periferie, così come delle aree interne e montane, che meritano una particolare attenzione. Pensare al “piccolo” - ha rimarcato - non significa pensare “in piccolo”, non significa chiedere politiche da “riserva indiana”, ma al contrario significa farsi carico delle città e dei territori come bene comune. Significa pensare alla qualità dei servizi e alla funzione sociale che svolgono tante delle nostre imprese”. Altro settore che “ha bisogno di più attenzione è la cultura, settore che oltre a nutrire l’anima delle persone, può e dà molte soddisfazioni anche a livello economico”.
A seguire numerosi interventi, tra i quali quelli degli assessori regionali, e delle organizzazioni di settore. Quindi Ascom-Abruzzo ha voluto premiare coloro che si sono distinti nelle proprie attività, per la propria tenacia e per il coraggio. Riconoscimenti sono stati consegnati a Ilenia Colanero, che con lo sport ha vinto la propria disabilità conquistando un successo dietro l’altro; ad Angelo Di Nardo, Federico Jasci, Maurizio Formichetti, a Nicola Pasquini di Macrotel-Italia e a Massimo Ranieri, presidente Ecolan. 16 nov. 2023
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