Imprese. Trigano Van di Paglieta cresce, anche a livello occupazionale. E per Stellantis Atessa (ex Sevel) l'attenzione del Mimit

Settore automotive attivo anche nel cuore di agosto, quando la maggior parte delle aziende, nel polo della Val di Sangro, sono chiuse per ferie.

Nella sede di Confindustria a Mozzagrogna, nelle scorse ore,  si è tenuto un confronto fra la proprietà di Trigano Van di Paglieta e la Fiom Cgil di Chieti, insieme alle Rsu degli stabilimenti. E’ stato fatto il punto della situazione, evidenziando una realtà che, nonostante le pesanti difficoltà nell’approvvigionamento da parte di Stellantis Atessa (ex Sevel), ha ripreso a marciare con passo deciso.  

E l’ex Sevel è stata anche al centro di un incontro a Roma, al Mimit - ministero delle Imprese e del Made in Italy, che il ministro Adolfo Urso, ha voluto con i presidenti delle Regioni che ospitano fabbriche a marchio Stellantis.
“Abbiamo sollecitato - dice a conclusione della riunione il presidente della Regione, Marco Marsilio - adeguata attenzione per l’Abruzzo. Pertanto, se verranno introdotte politiche di incentivazione e sostegno alla produzione, queste includeranno finalmente anche i furgoni e i veicoli leggeri di Atessa. Lo stesso vale per gli investimenti nella tecnologia innovativa e la transizione all’elettrico, con l’obiettivo di proteggere e salvaguardare l’intera filiera del territorio". Tornando a Trigano, leader nella produzione di camper e van...

"E' stata colta l'occasione - evidenzia Andrea De Lutis, segretario provinciale Fiom Cgil Chieti -  per fare un bilancio della stagione che si concluderà il prossimo 31 agosto, per poi affacciarsi alle previsioni di quella che partirà dal 1 settembre". Purtroppo non sono stati raggiunti gli obiettivi inizialmente prefissati "a causa della carenza di materiali che ha coinvolto tutto il settore".

Nonostante ciò, - rimarca Fiom - è stata registrata una crescita significativa rispetto al 2022 ed è prevista una ulteriore crescita del 30 e il 35% di van. Le richieste del mercato continuano ad essere ben oltre la disponibilità di materiali. Salirà la produzione della falegnameria con la nascita del terzo turno e sarà implementato il reparto "ripristino" del sito "Paglieta 1" con il doppio turno. Il problema dell’ approvvigionamento degli chassis, forniti da Stellantis,  "sembra iniziare a volgere verso una risoluzione", almeno per alcune tipologie. "Quello che ci preoccupa ora - conclude Fiom - è la capacità degli altri fornitori. Questa ulteriore salita comporterà una ricaduta positiva in termini occupazionali: gli ingressi stimati variano tra le 50 e le 65 unità".

Dai meno 200 del 2020, i dipendenti sono giunti agli attuali 440 e nei prossimi mesi dovrebbero balzare a circa 500. 09 ago. 2023

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 8546

Condividi l'Articolo