Ha tenuto banco per settimane tra polemiche, dichiarazioni e smentite il destino della Sangritana.

La storica azienda di Lanciano (Ch) è stata al centro anche di un acceso dibattito politico, una vicenda piuttosto nebulosa, con molte zone d’ombra che la conferenza stampa di questa mattina, tenutasi nella sede di Tua (Trasporto Unico Abruzzese) ha cercato di illuminare, facendo chiarezza sul futuro dell’azienda con la presentazione di quello che è stato definito dal presidente di Tua, Gabriele De Angelis, il piano di rilancio.

E si è detto fiducioso sulle concrete possibilità di potenziare Sangritana Spa, lavorando insieme, con la collaborazione anche delle istituzioni e soprattutto “con l’ingresso di un partner privato che abbia competenze nel settore e al quale potrebbe andare il 49 per cento delle azioni, perché da soli sarebbe difficile recuperare la situazione di indebitamento. Abbiamo concordato con i sindacati la cassa integrazione per cinque settimane per i 90 dipendenti". Accordo, a quanto pare, siglato a malincuore pur con la convinzione che non si poteva fare altrimenti.

All’incontro erano presenti anche i rappresentanti delle sigle sindacali e qualcuno ha ribadito l’importanza di salvaguardare l’occupazione e l’azienda “patrimonio del territorio e dell’Abruzzo”.

Altra novità è il cambio al vertice: a Paolo Marino, che aveva fino a oggi ricoperto il ruolo di direttore generale di Sangritana, succede Maxmilian Di Pasquale, in qualità di amministratore unico dell’azienda che con l’aiuto di slide ha disegnato l’attuale situazione, sottolineando con forza l’assoluta necessità di una strategia mirata, capace di risollevare le sorti della Sangritana, "che in questi anni ha risentito purtroppo di un contesto imprenditoriale complesso, dovuto anche alla crisi del comparto automotive”. Anche della ex Sevel, quindi dello stabilimento Stellantis di Atessa (Ch).

I debiti ammontano a 32 milioni di euro, anche se solo 15 milioni sono debiti finanziari. Intanto il 25 luglio scorso è stato riattivato il servizio con la Honda. Alla conferenza hanno preso parte il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini; l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Paolo Bomba, e il consigliere regionale Nicola Campitelli. 28 ago. '24

Servizio di PINA DE FELICE e MASSIMILIANO BRUTTI

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