La passione per la musica che si rinnova da 150 anni: è, questo, il fulcro dell’attività della famiglia Di Leonardo, che si dedica da cinque generazioni alla riparazione, e oggi anche vendita, di strumenti musicali.
La storia comincia nel 1868 con Antonio Di Leonardo, che dopo aver ricevuto in regalo un organetto usato, inizia a suonarlo, da autodidatta, con soddisfazione, nonostante l’avversione della famiglia che voleva che facesse il contadino. I
ll musicista è costretto così a nascondere alla sera il suo organetto nelle campagne. Ma un giorno lo ritrova distrutto a causa della pioggia. Disperato, trova il coraggio di parlare ai genitori della sua passione e addirittura li convince a dargli la possibilità di trasferirsi per un periodo a Castefidardo, cittadina che a quei tempi era la culla dei primi costruttori italiani di organetti. Dopo un anno fuori casa, Antonio torna a Chieti e, con in mano i segreti del mestiere, inizia a riparare organetti nella sua città. E' il 1871, anno in cui con ufficialità inizia la storia di questa celebre famiglia.
"Oggi, nel nostro lavoro, applichiamo sempre quella passione che ci contraddistingue da oltre un secolo", spiega l’ultimo Antonio Di Leonardo. Al capostipite e alla prima bottega, aperta in via Madonna degli Angeli a Chieti nel 1909, subentrano Raffale Di Leonardo, figlio del primo Antonio, e Antonio Di Leonardo jr, settimo figlio di Raffaele, che diventa ben presto anche un noto fisarmonicista. Antonio jr, peraltro uno degli ultimi liutai italiani, è scomparso nel 2016 e per oltre sessant’anni è stato il volto dell’attività di riparazione e costruzione di organetti e fisarmoniche della famiglia Di Leonardo.
La storia di Antonio jr inizia da Castelfidardo, come quella del nonno, dove affina le tecniche di costruzione sia degli organetti che delle fisarmoniche. Poi si trasferisce in Canada dove lavora in un negozio di strumenti musicali a Timmins, Ontario, ed insegna in una scuola di musica, creando un’orchestra di fisarmoniche che avrà molto successo nel territorio. Inoltre in Canada impara l’uso della fisarmonica nel jazz che riporterà in Italia. Dal matrimonio con Antonietta Romano nascono Giampiero, Luciano e Annalisa che attualmente insieme all’ultima generazione Di Leonardo – Antonio, Simone e Silvia – gestiscono la "Città della Musica" a San Giovanni Teatino. Che dal 2005 è il punto di riferimento di tutti i musicisti del centro sud Italia.
"Nella nostra attività – spiega Antonio Di Leonardo, nipote di Antonio jr – lavorano musicisti in grado di soddisfare le richieste di appassionati e professionisti. Oggi presentiamo una linea di organetti, gli strumenti che hanno ispirato nel 1871 il mio trisnonno, la Theate 150, dedicata ai nostri 150 di storia e alla nostra amata Chieti". 28 dic 2021
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