Continua, in Abruzzo, la protesta degli agricoltori. Protesta di due giorni a Pescara e ora trattori dei pressi dei caselli autostradali, da Pescara a Celano a Vasto-San Salvo, Val di Sangro e Pratola Peligna.

La mobilitazione è contro le politiche agricole imposte dall’Unione Europea, che vengono definite “disastrose e distruttive per il comparto”.

“Prezzi alti di produzione e alla vendita non riusciamo quasi neppure a recuperare le spese. Siamo in ginocchio”, dicono. Gli agricoltori si sentono abbandonati, da tutti, compreso Regione Abruzzo e Governo. Tra le richieste ci sono agevolazioni e sussidi, prezzi all’ingrosso da rivedere, stop al cibo sintetico e ad insetti a tavola. No agli impianti fotovoltaici sui terreni produttivi e aiuti per la fauna selvatica.  24 gen. 2024

Servizio di AMERICO CARISSIMO

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