Il Comitato Via del ministero dell'Ambiente imbecca la società Cmi, che vuole trivellare Bomba e realizzare una raffineria in Val di Sangro, riguardo alle procedure da seguire per integrare la documentazione carente e, in particolare, per superare il "problema" del "principio di precauzione, grazie al quale l'ennesimo progetto, allora presentato da Forest, è stato bocciato qualche anno fa dal Consiglio di Stato. Massimo Colonna, del comitato Gestione Partecipata del Territorio, che si è accorto dell'inghippo: "Pronti a denunciare l'accaduto alla magistratura". 14 dicembre 2017

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