Rocca San Giovanni. Il Comune contesta Goletta Verde. 'Il nostro mare è pulito: lo dice il ministero'. Replica di Legambiente

"Non è possibile che il tratto litoraneo di Rocca San Giovanni  faccia registrare per dodici mesi l’anno due punti di prelievo considerati "eccellenti" e un punto di prelievo ritenuto "buono" secondo i rilievi Arta (Agenzia regionale per la tutela ambientale), per poi vedere questi dati sistematicamente e clamorosamente smentiti da valori definiti "fortemente inquinati" in base ai prelievi effettuati una tantum da Goletta Verde”.

Dura la presa di posizione del sindaco di Rocca San Giovanni (Ch), Giovanni Di Rito, che esprime perplessità circa i risultati dei campionamenti effettuati, sulle coste d'Abruzzo, alla foce dei fiumi, da Goletta Verde di Legambiente. Su otto punti monitorati lungo lungo il litorale, tre risultano "fortemente inquinati" e tra essi c'è il canale di località La Foce a Rocca San Giovanni.

"E' necessario che ci si metta d’accordo una volta per tutte - tuona Di Rito -. Il nostro mare, in base alle analisi effettuate in maniera continuativa e costante dall’Arta, unico ente sovracomunale legittimato ad esprimere giudizi in materia, risulta essere caratterizzato dalla buona qualità".

"Auspico - aggiunge - un monitoraggio continuo delle nostre acque anche da parte degli attivisti di Legambiente, ai quali chiedo di mettere ben in evidenza le responsabilità di una cattiva depurazione che non dipende certamente dall’amministrazionecomunale".

Della stessa linea, è  anche il  delegato comunale all’Ambiente, Fabio Caravaggio, che dichiara: "Non più di un mese fa Legambiente onlus ha inserito Rocca San Giovanni nella prestigiosa "Guida blu" collocandola, insieme con Giulianova (Te), come "Prima spiaggia d’Abruzzo", per pulizia del mare e qualità delle spiagge. Con i risultati diffusi in questi giorni, invece, sembra contraddirsi, e non poco".

"Rocca San Giovanni, - prosegue - grazie alla costante attenzione dedicata alla conservazione dell’ambiente e del territorio, ha contribuito a far ottenere alla Costa dei Trabocchi l'ambìto vessillo delle "Tre vele". Auspico quindi che, nel prossimo futuro, le nostre acque siano attenzionate in maniera costante, invitando fin da ora i rappresentanti di Goletta Verde ad un confronto diretto". I due amministratori, pertanto, affermano all’unisono: "Inoltre, ad ulteriore smentita dei valori rilevati di Goletta Verde, alleghiamo gli ultimi dati forniti dal "Portale Acque - ministero della Salute" dai quali si evince che la zona "La Foce" è interessata da "fascia verde", ossia da un'area assolutamente caratterizzata da ottima qualità delle acque".

I tecnici di Legambiente controreplicano: "Sull’inquinamento a la Foce, l’Arta non smentisce Goletta Verde. Non si generi confusione. I nostri punti di prelievo vengono effettuati alle foci dei fiumi, quelli di Arta in mare con finalità delle analisi differenti. Il nostro monitoraggio non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi regionali. Goletta Verde ha l’obiettivo di restituire un’istantanea che denota la presenza di situazioni critiche che segnaliamo da anni per le quali evidentemente nulla è stato fatto". E il presidente di Legambiente, Giuseppe Di Marco: "Siamo pronti a dare il nostro contributo dentro un percorso risolutivo che metta al centro il risanamento dei nostri corsi d’acqua. Lo stesso contratto di costa che sta lavorando su una serie di interventi può essere il laboratorio adatto per risolvere le singole criticità esistenti in un’ottica di perfezionamento della qualità ambientale dell’intera Costa dei trabocchi. Non è più tempo di polemiche sterili ma di azioni concrete e corresponsabili che devono conservare uno dei tratti di costa più belli d’Abruzzo e d’Italia, chiamato a vincere la sfida del turismo sostenibile e di nuovo modello economico, sociale ed ambientale".  

Linda Caravaggio

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