La paura del terremoto scaccia via i turisti dalla costa di Vasto (Ch). Questa è la segnalazione lanciata dai commercianti ed operatori turistici vastesi, attraverso i rispettivi consorzi “Vivere Vasto Marina” e “Vasto in centro”, al sottosegretario del ministero dei Beni culturali e turismo, Gianluca Vacca; al presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli; al sindaco di Vasto, Francesco Menna, e ad alcuni parlamentari di Camera e Senato.
Secondo i commercianti e gli albergatori, l’allarme sisma causato delle ripetute e forti scosse avvertite nel mese di agosto in Molise, avrebbe seriamente danneggiato il turismo della città con forti conseguenze, così elencate dai consorzi: “Presenze dimezzate, alberghi e strutture ricettizie semivuote per innumerevoli disdette, e di conseguenza un conto salato che tradotto in termini monetari evidenzia un’ampia fetta di mancati incassi, che si sono ripercossi a macchia d’olio su tutte le imprese e i servizi annessi e connessi”.
Già nel 2009 si verificò una situazione analoga, dopo che il terremoto de L’Aquila aveva dissuaso i turisti dal recarsi nella costiera abruzzese, e “nonostante – spiegano – la riviera non fosse minimamente interessata dalla calamità, le presenze registrate toccarono i minimi storici”.
Nel ribadire l’importanza del turismo estivo in una città di mare come Vasto, commercianti e albergatori chiedono un maggiore impegno da parte di coloro che governano il territorio. “Gli investimenti in corso, - dichiarano – che valorizzeranno la nostra regione in termini di Turismo sostenibile, con l’ultimazione della ciclabile più lunga d’Italia rappresenteranno sicuramente un’opportunità di crescita non indifferente per la nostra litoranea, ma rimane comunque necessario affiancare alle infrastrutture una presenza vigile e attenta come quella degli enti preposti”.
A ciò, si aggiunge anche la richiesta di fare maggiore attenzione sul piano della sicurezza ambientale, non tralasciando la solidità delle reti elettriche e fognarie del territorio, considerando la possibilità di costituire una vera e propria camera di regia per poter consentire un maggiore controllo sul territorio, anche in caso di eventi sismici.
Infine, i consorzi “Vivere Vasto Marina” e “Vasto in Centro” lanciano una proposta, secondo loro risolutiva per sbloccare il turismo stagnante: quella di avviare una campagna di comunicazione straordinaria, finalizzata a promuovere la costa del sud Abruzzo per la stagione estiva 2019, trasformando la Costa dei Trabocchi nel nuovo polo di attrazione turistico della regione.
20 settembre 2018
Alessandra Rambaldi
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