Truffa milioniaria degli aiuti di Stato, arrestato presidente Avezzano Calcio
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Indebita percezione degli aiuti di Stato e scattano gli arresti domiciliari per il presidente dell'Avezzano Calcio, Andrea Pecorelli (nella foto) che dal 2023 detiene la maggioranza della società sportiva. Stessa misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, anche per un suo familiare.

Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Avezzano (Aq), agli ordini del capitano Francesco Mattiace, e coordinate dal procuratore di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato. Sono state effettuate anche otto perquisizioni nei confronti di società, riferibili ai due indagati, con sede ad Avezzano e a Roma. Le ipotesi di reato per i quali si procede sono di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio.

Le attività investigative, dirette dal procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, “hanno permesso di individuare - si spiega in una nota delle Fiamme gialle - una ingente ed ingegnosa frode, quantificata in 2 milioni 200mila euro, frutto di un mutuo chirografario garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese nell’ambito del progetto Start Up contabilità ordinaria – legata all’aiuto di Stato Temporary Crisis Framework Ucraina 2.2”.

Attraverso l’esecuzione di attività d’intelligence, di mirati accertamenti bancari, acquisizioni documentali ed escussione di persone informate sui fatti, “è stata individuata una ingente frode perpetrata da una società di capitali la quale, fra l’altro, non risulta aver presentato le prescritte dichiarazioni ai fini II.DD., Iva ed Irap, e che detiene le quote dell’Avezzano, società sportiva dilettantistica militante nel campionato di serie D. “In esecuzione del disegno criminoso, la società, prima della stipula del contratto di finanziamento con un istituto di credito che ha svolto il ruolo di intermediario con il Fondo di Garanzia, ha artatamente deliberato un aumento del capitale sociale al fine di far apparire una florida situazione finanziaria finalizzata ad un progetto di investimento per la realizzazione di un centro polifunzionale sportivo nella città di Avezzano destinando le somme così ricevute per finalità diverse dallo scopo per il quale il mutuo era rilasciato”.

L’amministratore di fatto “avrebbe rappresentato la società, attiva nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, come una new-co nel settore dei centri sportivi. All’uopo ed al solo fine di ottenere illecitamente il finanziamento, sarebbe stato presentato un progetto di investimento immobiliare per poi dirottare i fondi per finalità differenti, fra le quali, una cospicua parte di essi, quantificata in 1.101.398 euro destinata a sostenere i costi”.

Andrea Pecorelli, 59 anni di Roma è figlio del giornalista Mino, fondatore della rivista OP ("Osservatore Politico") ucciso in un agguato a Roma il 20 marzo del 1979.  

04 lug. 2024

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