L'incendio si è sviluppato nel pomeriggio, probabilmente a causa di braci accese da turisti, e, per domarlo, definitivamente, i vigili del fuoco hanno lavorato fino a poco prima di mezzanotte. Il rogo, ieri, a Torino di Sangro (Ch) a ridosso del mare, nella fascia di macchia mediterranea che insiste tra la spiaggia riservata ai nudisti e la statale 16, tra le località Lago Dragoni e Le Morge.
All'opera diverse squadre dei vigili del fuoco, anche con l'elicottero, e i carabinieri forestali, oltre ai volontari della Protezione civile. Durante le operazioni di spegnimento, traffico bloccato sulla statale, che è stata invasa dal fumo e lambita dalle fiamme. Intervenuti polizia e carabinieri. Sul posto anche il sindaco di Torino di Sangro, Nino di Fonso.
Quando l'incendio sembrava spento, i residenti hanno richiesto - era buio -, di nuovo l'intervento dei vigili, della protezione civile e dei carabinieri. Che hanno percorso, palmo a palmo, l'ex tracciato ferroviario per individuare e spegnere i focolai ancora attivi, difficili da individuare nella boscaglia, tra la fitta vegetazione.
Alessandro Di Matteo
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